In Toscana le pinete di pino domestico (Pinus pinea L.), impiantate originariamente per scopi protettivi e produttivi, sono ambienti che caratterizzano il paesaggio culturale costiero da circa cinque secoli. Dalla metà del XX secolo, questo paesaggio di natura antropogenica è stato modificato e in parte eroso, ed ha iniziato progressivamente a svanire a causa delle dinamiche gestionali e vegetazionali in atto e dei cambiamenti di uso del suolo. Le pinete costiere di pino domestico forniscono numerosi beni e servizi, tra gli altri, la stabilizzazione delle dune, la protezione delle aree agricole coltivate dai venti marini, biodiversità e habitat, spazi per attività dirette turisticoricreative, qualità percettiva del paesaggio, produzione di frutti e legno. La qualità e la quantità di questi beni e servizi è influenzata dagli stili di gestione adottati per le pinete e da altri criteri di scelta dipendenti da esigenze socioeconomiche temporanee volti a massimizzare alcuni aspetti che spesso mal si coniugano con i criteri di gestione forestale sostenibile. Tali modifiche stanno determinando alterazioni sostanziali della funzionalità ecologica del paesaggio antropico che ospita le pinete. É urgente definire i migliori criteri di gestione per ottimizzare i servizi ecosistemici forniti dalle pinete costiere, pur mantenendo una elevata funzionalità ecologica e la promozione di una conservazione attiva per il futuro di questo paesaggio culturale. Gli obiettivi di questo studio sono: (i) analizzare i cambiamenti di uso e copertura del suolo lungo il litorale toscano, (ii) esaminare i principali fattori del cambiamento e (iii) descrivere la struttura e le principali dinamiche delle pinete di pino domestico. La distribuzione attuale delle pinete costiere è stata cartografata per fotointerpretazione di immagini aeree acquisite nel 2010. L'uso e la copertura del suolo negli anni 1954 e 2010 sono stati classificati per fotointerpretazione di immagini aeree su un campione di circa 1100 punti distribuiti lungo il litorale; circa 310 punti sono stati utilizzati per valutare l'accuratezza della classificazione. Il modello Logistic Regression è stato utilizzato per esaminare il nesso tra i cambiamenti di uso e copertura del suolo e i fattori guida del cambiamento. La struttura e le dinamiche forestali delle pinete di pino domestico sono state caratterizzate sulla base di un campione di aree di saggio. I risultati ottenuti forniscono una base di conoscenze utili per la gestione del paesaggio forestale lungo il litorale tirrenico.
Le pinete di pino domestico (Pinus pinea L.) sono un paesaggio costiero in via di estinzione? Un caso di studio in Regione Toscana (Italia centrale) / Davide, Travaglini; Francesca, Bottalico; Susanna, Nocentini; Patrizia, Rossi; Fabio, Salbitano; Giovanni, Sanesi. - ELETTRONICO. - 1:(2015), pp. 611-612. (Intervento presentato al convegno Progettare il futuro per il settore forestale tenutosi a Firenze nel 26‐29 Novembre 2014).
Le pinete di pino domestico (Pinus pinea L.) sono un paesaggio costiero in via di estinzione? Un caso di studio in Regione Toscana (Italia centrale)
TRAVAGLINI, DAVIDE;BOTTALICO, FRANCESCA;NOCENTINI, SUSANNA;ROSSI, PATRIZIA;SALBITANO, FABIO;
2015
Abstract
In Toscana le pinete di pino domestico (Pinus pinea L.), impiantate originariamente per scopi protettivi e produttivi, sono ambienti che caratterizzano il paesaggio culturale costiero da circa cinque secoli. Dalla metà del XX secolo, questo paesaggio di natura antropogenica è stato modificato e in parte eroso, ed ha iniziato progressivamente a svanire a causa delle dinamiche gestionali e vegetazionali in atto e dei cambiamenti di uso del suolo. Le pinete costiere di pino domestico forniscono numerosi beni e servizi, tra gli altri, la stabilizzazione delle dune, la protezione delle aree agricole coltivate dai venti marini, biodiversità e habitat, spazi per attività dirette turisticoricreative, qualità percettiva del paesaggio, produzione di frutti e legno. La qualità e la quantità di questi beni e servizi è influenzata dagli stili di gestione adottati per le pinete e da altri criteri di scelta dipendenti da esigenze socioeconomiche temporanee volti a massimizzare alcuni aspetti che spesso mal si coniugano con i criteri di gestione forestale sostenibile. Tali modifiche stanno determinando alterazioni sostanziali della funzionalità ecologica del paesaggio antropico che ospita le pinete. É urgente definire i migliori criteri di gestione per ottimizzare i servizi ecosistemici forniti dalle pinete costiere, pur mantenendo una elevata funzionalità ecologica e la promozione di una conservazione attiva per il futuro di questo paesaggio culturale. Gli obiettivi di questo studio sono: (i) analizzare i cambiamenti di uso e copertura del suolo lungo il litorale toscano, (ii) esaminare i principali fattori del cambiamento e (iii) descrivere la struttura e le principali dinamiche delle pinete di pino domestico. La distribuzione attuale delle pinete costiere è stata cartografata per fotointerpretazione di immagini aeree acquisite nel 2010. L'uso e la copertura del suolo negli anni 1954 e 2010 sono stati classificati per fotointerpretazione di immagini aeree su un campione di circa 1100 punti distribuiti lungo il litorale; circa 310 punti sono stati utilizzati per valutare l'accuratezza della classificazione. Il modello Logistic Regression è stato utilizzato per esaminare il nesso tra i cambiamenti di uso e copertura del suolo e i fattori guida del cambiamento. La struttura e le dinamiche forestali delle pinete di pino domestico sono state caratterizzate sulla base di un campione di aree di saggio. I risultati ottenuti forniscono una base di conoscenze utili per la gestione del paesaggio forestale lungo il litorale tirrenico.File | Dimensione | Formato | |
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