Negli ultimi 60 anni nell’ambiente montano si è assistito a forti cambiamenti socio-economici che hanno determinato notevoli modifiche nell’uso del territorio coinvolgendo i sistemi agro-silvopastorali. Molte pratiche del settore agricolo sono state abbandonate e di conseguenza si è avuta una riconquista da parte del bosco che è avvenuta in modi ed in tempi differenti anche perché diverse sono le condizioni eco-ambientali, le specie coinvolte e le modalità di abbandono. In questo lavoro è stata studiata la variazione del limite superiore del bosco tra il 1954 ed il 2010 sui Monti della Laga (TE) attraverso fotointerpretazione di immagini aeree tenendo conto della definizione di bosco proposta dal FAO-FRA. Nel 2010 la timberline è localizzata ad una quota media di 1721 m s.l.m. Tra il 1954 ed il 2010 la superficie boscata posta oltre quota 1700 m s.l.m. è aumentata del 17,8%, andando ad occupare i pascoli situati alle altitudini minori. Lo studio mette in evidenza come l’espansione della timberline sui Monti della Laga è molto lenta ed è condizionata inoltre dalle modalità di riduzione o abbandono dell’attività pastorale.

Variazione del limite altitudinale del bosco sui Monti della Laga (Provincia di Teramo) / Gismondo Maria, Mancini; Raffaello, Giannini; Davide, Travaglini. - ELETTRONICO. - 1:(2015), pp. 173-177. (Intervento presentato al convegno Progettare il futuro per il settore forestale tenutosi a Firenze nel 26‐29 Novembre 2014) [10.4129/2gmm-var].

Variazione del limite altitudinale del bosco sui Monti della Laga (Provincia di Teramo)

TRAVAGLINI, DAVIDE
2015

Abstract

Negli ultimi 60 anni nell’ambiente montano si è assistito a forti cambiamenti socio-economici che hanno determinato notevoli modifiche nell’uso del territorio coinvolgendo i sistemi agro-silvopastorali. Molte pratiche del settore agricolo sono state abbandonate e di conseguenza si è avuta una riconquista da parte del bosco che è avvenuta in modi ed in tempi differenti anche perché diverse sono le condizioni eco-ambientali, le specie coinvolte e le modalità di abbandono. In questo lavoro è stata studiata la variazione del limite superiore del bosco tra il 1954 ed il 2010 sui Monti della Laga (TE) attraverso fotointerpretazione di immagini aeree tenendo conto della definizione di bosco proposta dal FAO-FRA. Nel 2010 la timberline è localizzata ad una quota media di 1721 m s.l.m. Tra il 1954 ed il 2010 la superficie boscata posta oltre quota 1700 m s.l.m. è aumentata del 17,8%, andando ad occupare i pascoli situati alle altitudini minori. Lo studio mette in evidenza come l’espansione della timberline sui Monti della Laga è molto lenta ed è condizionata inoltre dalle modalità di riduzione o abbandono dell’attività pastorale.
2015
Atti del Secondo Congresso Internazionale di Selvicoltura
Progettare il futuro per il settore forestale
Firenze
26‐29 Novembre 2014
Gismondo Maria, Mancini; Raffaello, Giannini; Davide, Travaglini
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