The paper suggests that the Thomas Piketty’s book "Le capital au XXI Siècle" (2014) can elicit an useful reflection into geographers from several points of view. No doubt it is deemed useful in that it sharpens the sensitivity of the readers (and therefore also of geographers) to the growing social inequalities, as a relevant element of reflection about the world and its future. But Piketty is also considered valuable to orientate some single topics investigated by geographers. Among them there are: the old and new urban morphologies of inequality; the logic of international migration; the role that the former wealth’s distribution between World War I and the 1970s may have to delay the effects of inequality currently at work. ------------------------------------------------------------------------ Si avanza l’ipotesi che il volume di Thomas Piketty "Le capital au XXI Siècle" (2014) sia utile alla riflessione dei geografi da più punti di vista. Senza dubbio lo si ritiene utile in quanto acuisce la sensibilità dei lettori (e dunque anche dei geografi) verso la considerazione delle diseguaglianze sociali crescenti come elemento di riflessione non secondario sul mondo e sul suo futuro. Ma Piketty è ritenuto prezioso anche per orientare singoli temi di indagine propri dei geografi. Tra questi ultimi si esemplifica con: le vecchie e nuove morfologie urbane della diseguaglianza; la logica delle migrazioni internazionali; il ruolo che la relativa maggior distribuzione delle ricchezze fra la I guerra mondiale e gli anni 1970 può avere nel ritardare gli effetti delle diseguaglianze attualmente all’opera.

Tra capitale e capitalismo. La geografia nel XXI secolo / Vecchio, Bruno. - In: RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 0035-6697. - STAMPA. - 122:(2015), pp. 669-680.

Tra capitale e capitalismo. La geografia nel XXI secolo

VECCHIO, BRUNO
2015

Abstract

The paper suggests that the Thomas Piketty’s book "Le capital au XXI Siècle" (2014) can elicit an useful reflection into geographers from several points of view. No doubt it is deemed useful in that it sharpens the sensitivity of the readers (and therefore also of geographers) to the growing social inequalities, as a relevant element of reflection about the world and its future. But Piketty is also considered valuable to orientate some single topics investigated by geographers. Among them there are: the old and new urban morphologies of inequality; the logic of international migration; the role that the former wealth’s distribution between World War I and the 1970s may have to delay the effects of inequality currently at work. ------------------------------------------------------------------------ Si avanza l’ipotesi che il volume di Thomas Piketty "Le capital au XXI Siècle" (2014) sia utile alla riflessione dei geografi da più punti di vista. Senza dubbio lo si ritiene utile in quanto acuisce la sensibilità dei lettori (e dunque anche dei geografi) verso la considerazione delle diseguaglianze sociali crescenti come elemento di riflessione non secondario sul mondo e sul suo futuro. Ma Piketty è ritenuto prezioso anche per orientare singoli temi di indagine propri dei geografi. Tra questi ultimi si esemplifica con: le vecchie e nuove morfologie urbane della diseguaglianza; la logica delle migrazioni internazionali; il ruolo che la relativa maggior distribuzione delle ricchezze fra la I guerra mondiale e gli anni 1970 può avere nel ritardare gli effetti delle diseguaglianze attualmente all’opera.
2015
122
669
680
Vecchio, Bruno
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