This paper presents a reflection on the subject of traditional reading and digital reading, and focuses on the pedagogical implications when moving from print to a digital reading environment. It stresses out the differences between the digital reading of the texts, such as the e-books, and the digital reading on the Internet. Based on the acquisitions coming mainly from the neuroscientific scope, it suggests the complexity of online reading is not favorable to the readers who are at the beginning of their path of literacy. The paper notes that for the novice readers is more appropriate to read both on printed page and on digital content that maintain largely the printing features — such as stability, linearity, the fulfillment of the content. These features attract the full attention of the reader and encourage the development of cognitive processes at the base of a deep reading. These processes must be strengthened expecially at the beginning of the reading learning process. The online reading can be addressed later, using metacognitive techniques and self-regulated strategies that accustom the reader to stop on a text and to monitor his/her comprehension, to resist a superficial reading, and to engage the research for a deeper meaning. The article emphasizes the importance of integrating the two forms of reading and to promote the best of both literacies. L'articolo presenta una riflessione su lettura tradizionale e lettura digitale, con focus sulle implicazioni pedagogiche derivanti da un'integrazione fra le due literacies. Basandosi su acquisizioni provenienti dall'ambito neuroscientifico e sulla distinzione tra lettura “di testi digitali” (che mantengono un'evidente somiglianza con i libri stampati) e lettura “di testi digitali” (collocati in ambiente online) si suggerisce che la complessità della lettura online è tale da non favorire coloro che sono agli inizi del loro percorso di alfabetizzazione. Nel documento si rileva che per i lettori meno esperti è più appropriato leggere sulla pagina stampata e/o su formati digitali che — pur possedendo la versatilità e le funzionalità tipiche del digitale — mantengono alcune convenzioni tipografiche e prerogative come la stabilità, la linearità e precisi confini, che catturano completamente l'attenzione del lettore e che incoraggiano lo sviluppo di processi cognitivi alla base di una lettura profonda. La lettura online potrà essere affrontata in un secondo momento, adattando ad hoc l'utilizzo di strategie autoregolamentative che abituano a rallentare il proprio itinerario, a soffermarsi sul testo, a monitorare la comprensione, a resistere a una lettura superficiale, a impegnarsi in un'analisi critica e in una ricerca più profonda del significato. Sottesa all'articolo, la convinzione dell'importanza di promuovere un'attenzione parallela alle diverse forme di lettura, al fine di trarre il meglio dalle due literacies.

Verso una pedagogia innovativa della lettura: codici testuali e codici digitali / Carioli, Stefania. - In: STUDI SULLA FORMAZIONE. - ISSN 2036-6981. - ELETTRONICO. - 17:(2015), pp. 105-117. [10.13128/Studi_Formaz-16183]

Verso una pedagogia innovativa della lettura: codici testuali e codici digitali

CARIOLI, STEFANIA
2015

Abstract

This paper presents a reflection on the subject of traditional reading and digital reading, and focuses on the pedagogical implications when moving from print to a digital reading environment. It stresses out the differences between the digital reading of the texts, such as the e-books, and the digital reading on the Internet. Based on the acquisitions coming mainly from the neuroscientific scope, it suggests the complexity of online reading is not favorable to the readers who are at the beginning of their path of literacy. The paper notes that for the novice readers is more appropriate to read both on printed page and on digital content that maintain largely the printing features — such as stability, linearity, the fulfillment of the content. These features attract the full attention of the reader and encourage the development of cognitive processes at the base of a deep reading. These processes must be strengthened expecially at the beginning of the reading learning process. The online reading can be addressed later, using metacognitive techniques and self-regulated strategies that accustom the reader to stop on a text and to monitor his/her comprehension, to resist a superficial reading, and to engage the research for a deeper meaning. The article emphasizes the importance of integrating the two forms of reading and to promote the best of both literacies. L'articolo presenta una riflessione su lettura tradizionale e lettura digitale, con focus sulle implicazioni pedagogiche derivanti da un'integrazione fra le due literacies. Basandosi su acquisizioni provenienti dall'ambito neuroscientifico e sulla distinzione tra lettura “di testi digitali” (che mantengono un'evidente somiglianza con i libri stampati) e lettura “di testi digitali” (collocati in ambiente online) si suggerisce che la complessità della lettura online è tale da non favorire coloro che sono agli inizi del loro percorso di alfabetizzazione. Nel documento si rileva che per i lettori meno esperti è più appropriato leggere sulla pagina stampata e/o su formati digitali che — pur possedendo la versatilità e le funzionalità tipiche del digitale — mantengono alcune convenzioni tipografiche e prerogative come la stabilità, la linearità e precisi confini, che catturano completamente l'attenzione del lettore e che incoraggiano lo sviluppo di processi cognitivi alla base di una lettura profonda. La lettura online potrà essere affrontata in un secondo momento, adattando ad hoc l'utilizzo di strategie autoregolamentative che abituano a rallentare il proprio itinerario, a soffermarsi sul testo, a monitorare la comprensione, a resistere a una lettura superficiale, a impegnarsi in un'analisi critica e in una ricerca più profonda del significato. Sottesa all'articolo, la convinzione dell'importanza di promuovere un'attenzione parallela alle diverse forme di lettura, al fine di trarre il meglio dalle due literacies.
2015
17
105
117
Carioli, Stefania
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Descrizione: Carioli, S. (2014a). Verso una pedagogia innovativa della lettura: codici testuali e codici digitali. Studi sulla Formazione, 17(2), 105–117. doi:10.13128/Studi_Formaz-16183
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