La piccola residenza privata progettata dall’Atelier Tekuto è immediatamente visibile all’interno del tessuto edilizio circostante, fortemente caratterizzato da morfologie e tipologie e della tradizione. La costruzione della residenza è stata l’occasione, per lo studio di architettura, in accordo con la committenza, per mettere in pratica i risultati di una ricerca condotta, a partire dal 2008, in collaborazione con alcune delle Università più prestigiose de Giappone, ovvero con i laboratori di costruzione delle Università di Tokio e di Waseda. Tale ricerca nasce dalla volontà di nobilitare in Giappone un materiale della tradizione come il laterizio sia in termini di resistenza meccanica che di sostenibilità ambientale. Lo studio si basa sulla possibilità di utilizzare ogni tipologia di terra (per lo specifico progetto è stata utilizzata anche parte di quella proveniente dagli scavi di fondazione) per produrre mattoni idonei alla realizzazione di strutture portanti: questo grazie all’uso di un additivo naturale come l’Ossido di Magnesio in grado di conferire ai blocchi una resistenza meccanica tale da poter essere impiegati per la realizzazione di edifici sicuri anche in un Paese a forte sismicità come il Giappone. La atossicità dell’Ossido di Magnesio (tanto da essere ampiamente utilizzato nell’industria alimentare) e le proprietà termo igrometriche della terracotta, abbinate alla facile reperibilità di entrambi i materiali, rendono, questo intervento, particolarmente interessante anche in termini di sostenibilità ambientale lungo tutto l’arco di vita utile dell’edificio, dalla costruzione fino alla dismissione.
Atelier Tekuto. Residenza privata, prefettura di Chiba, Giappone / Piferi, C.. - In: COSTRUIRE IN LATERIZIO. - ISSN 0394-1590. - STAMPA. - 166:(2016), pp. 38-41.
Atelier Tekuto. Residenza privata, prefettura di Chiba, Giappone
PIFERI, CLAUDIO
2016
Abstract
La piccola residenza privata progettata dall’Atelier Tekuto è immediatamente visibile all’interno del tessuto edilizio circostante, fortemente caratterizzato da morfologie e tipologie e della tradizione. La costruzione della residenza è stata l’occasione, per lo studio di architettura, in accordo con la committenza, per mettere in pratica i risultati di una ricerca condotta, a partire dal 2008, in collaborazione con alcune delle Università più prestigiose de Giappone, ovvero con i laboratori di costruzione delle Università di Tokio e di Waseda. Tale ricerca nasce dalla volontà di nobilitare in Giappone un materiale della tradizione come il laterizio sia in termini di resistenza meccanica che di sostenibilità ambientale. Lo studio si basa sulla possibilità di utilizzare ogni tipologia di terra (per lo specifico progetto è stata utilizzata anche parte di quella proveniente dagli scavi di fondazione) per produrre mattoni idonei alla realizzazione di strutture portanti: questo grazie all’uso di un additivo naturale come l’Ossido di Magnesio in grado di conferire ai blocchi una resistenza meccanica tale da poter essere impiegati per la realizzazione di edifici sicuri anche in un Paese a forte sismicità come il Giappone. La atossicità dell’Ossido di Magnesio (tanto da essere ampiamente utilizzato nell’industria alimentare) e le proprietà termo igrometriche della terracotta, abbinate alla facile reperibilità di entrambi i materiali, rendono, questo intervento, particolarmente interessante anche in termini di sostenibilità ambientale lungo tutto l’arco di vita utile dell’edificio, dalla costruzione fino alla dismissione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.