Il restauro delle ex Concerie di Fabriano si inse-risce all’interno di un più vasto Programma di Re-cupero. Invece di considerare il complesso storico da restaurare come un volume contenitore da poter frazionare a piacimento nelle parti interne pre-servandone soltanto l’aspetto esterno, la ri-funzionalizzazione delle ex-Concerie si fonda sull’originaria conformazione planimetrica. Il complesso delle ex-Concerie è costituito da due corpi di fabbrica per complessivi 1.700 m2 di su-perficie: uno si sviluppa su un piano terra, un piano primo e un piano secondo, mentre l’altro, più basso, soltanto su un piano terra e un piano primo. I due edifici, paralleli tra loro, sono messi in comunicazione in quota, al piano primo, tramite due passaggi coperti. I materiali utilizzati sono quelli della tradizione: al laterizio e al legno è stato affidato principalmente il compito di ricomporre l’immagine primitiva dei due opifici, mentre all’acciaio, quello di consolidare la struttura e di svelare apertamente i nuovi interventi.
Il recupero delle ex Concerie di Fabriano, Ancona / Piferi, C.. - In: COSTRUIRE IN LATERIZIO. - ISSN 0394-1590. - STAMPA. - 165:(2015), pp. 30-35.
Il recupero delle ex Concerie di Fabriano, Ancona
PIFERI, CLAUDIO
2015
Abstract
Il restauro delle ex Concerie di Fabriano si inse-risce all’interno di un più vasto Programma di Re-cupero. Invece di considerare il complesso storico da restaurare come un volume contenitore da poter frazionare a piacimento nelle parti interne pre-servandone soltanto l’aspetto esterno, la ri-funzionalizzazione delle ex-Concerie si fonda sull’originaria conformazione planimetrica. Il complesso delle ex-Concerie è costituito da due corpi di fabbrica per complessivi 1.700 m2 di su-perficie: uno si sviluppa su un piano terra, un piano primo e un piano secondo, mentre l’altro, più basso, soltanto su un piano terra e un piano primo. I due edifici, paralleli tra loro, sono messi in comunicazione in quota, al piano primo, tramite due passaggi coperti. I materiali utilizzati sono quelli della tradizione: al laterizio e al legno è stato affidato principalmente il compito di ricomporre l’immagine primitiva dei due opifici, mentre all’acciaio, quello di consolidare la struttura e di svelare apertamente i nuovi interventi.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.