La colonia achea di Kroton fu fondata com’è noto sul finire dell’VIII sec. a.C. da un contingente proveniente da Ripe guidato secondo le fonti da Miscello, ecista inconsapevole e recalcitrante imposto dall’oracolo delfico. L’abitato, occupato senza soluzione di continuità sino a epoca contemporanea, è stato indagato nel corso del tempo attraverso scavi condotti quasi sempre in situazioni d’emergenza che, a dispetto delle condizioni di lavoro spesso estremamente limitanti, sono serviti a ricostruire buona parte dell’originario assetto topografico. Nel 1975, nel corso di un periodo di frenetica e in parte sconsiderata attività edilizia che produsse danni irreparabili anche al patrimonio archeologico, la demolizione di un edificio privato in una strada prossima alla centrale piazza Pitagora portò alla scoperta di una porzione dell’insediamento antico costituita da due lotti abitativi posti ai lati di uno stenopos. In questo contributo vengono illustrati i risultati degli studi condotti sulle strutture e sulle fasi edilizie e d’occupazione individuate nel settore in questione, frequentato a partire dalla fondazione della colonia. Le prime attività edilizie nell’area risalgono alla fine del VII sec. a.C., ma la trasposizione sul terreno del progetto urbanistico verisimilmente concepito nelle sue linee essenziali fin dalle origini si concretizza tanto in questo, quanto in molti altri cantieri urbani, solo sul finire del secolo successivo con la costruzione dei muri limite del tragitto viario. Ulteriori ristrutturazioni sono poi attestate tra il periodo classico e quello ellenistico, in parallelo a un’occupazione che perdura fino al III sec. a.C. inoltrato. The Achaean colony of Kroton was founded around the end of the VIII century BCE by a group of colonies coming from Rhype, leaded by Myskellos, unconscious and restive oikistes imposed by the Delphic oracle. The city was inhabited continuatively till our era: for this reason the ancient urban plan has been investigated during the time almost only with rescue excavations. Despite the uncomfortable working conditions of these researches, this kind of investigations has been very useful to reconstruct the ancient urban plan. In 1975, during a period of intense and partially thoughtless building activity that produced irreparable damages at the archeological heritage too, the demolition of a private building in a street near the present Pitagora’s square, in the center of the city, permitted to discover part of the ancient settlement composed by two domestic quarters separated by a stenopos. In this paper will be illustrated the results of the analysis conducted on these buildings and on the various phases of life identified in the site, that was occupied since the foundation of the colony. The first traces of a building activity can be dated at the end of the VII century BCE, but the transposition on the ground of the urban plan, most likely conceived in its essential traits from the first decades of life of the city, takes shape only at the end of the following century with the construction of the edges of the street. Other restorations are attested during the Classical and Hellenistic periods and the occupation of the site continues till the late III century BCE.
Lo scavo Crugliano 1975 e l'urbanistica di Crotone antica / Luberto, Maria Rosaria. - In: FLORENTIA. - ISSN 1720-8548. - STAMPA. - III:(In corso di stampa), pp. 0-0.
Lo scavo Crugliano 1975 e l'urbanistica di Crotone antica
LUBERTO, MARIA ROSARIA
In corso di stampa
Abstract
La colonia achea di Kroton fu fondata com’è noto sul finire dell’VIII sec. a.C. da un contingente proveniente da Ripe guidato secondo le fonti da Miscello, ecista inconsapevole e recalcitrante imposto dall’oracolo delfico. L’abitato, occupato senza soluzione di continuità sino a epoca contemporanea, è stato indagato nel corso del tempo attraverso scavi condotti quasi sempre in situazioni d’emergenza che, a dispetto delle condizioni di lavoro spesso estremamente limitanti, sono serviti a ricostruire buona parte dell’originario assetto topografico. Nel 1975, nel corso di un periodo di frenetica e in parte sconsiderata attività edilizia che produsse danni irreparabili anche al patrimonio archeologico, la demolizione di un edificio privato in una strada prossima alla centrale piazza Pitagora portò alla scoperta di una porzione dell’insediamento antico costituita da due lotti abitativi posti ai lati di uno stenopos. In questo contributo vengono illustrati i risultati degli studi condotti sulle strutture e sulle fasi edilizie e d’occupazione individuate nel settore in questione, frequentato a partire dalla fondazione della colonia. Le prime attività edilizie nell’area risalgono alla fine del VII sec. a.C., ma la trasposizione sul terreno del progetto urbanistico verisimilmente concepito nelle sue linee essenziali fin dalle origini si concretizza tanto in questo, quanto in molti altri cantieri urbani, solo sul finire del secolo successivo con la costruzione dei muri limite del tragitto viario. Ulteriori ristrutturazioni sono poi attestate tra il periodo classico e quello ellenistico, in parallelo a un’occupazione che perdura fino al III sec. a.C. inoltrato. The Achaean colony of Kroton was founded around the end of the VIII century BCE by a group of colonies coming from Rhype, leaded by Myskellos, unconscious and restive oikistes imposed by the Delphic oracle. The city was inhabited continuatively till our era: for this reason the ancient urban plan has been investigated during the time almost only with rescue excavations. Despite the uncomfortable working conditions of these researches, this kind of investigations has been very useful to reconstruct the ancient urban plan. In 1975, during a period of intense and partially thoughtless building activity that produced irreparable damages at the archeological heritage too, the demolition of a private building in a street near the present Pitagora’s square, in the center of the city, permitted to discover part of the ancient settlement composed by two domestic quarters separated by a stenopos. In this paper will be illustrated the results of the analysis conducted on these buildings and on the various phases of life identified in the site, that was occupied since the foundation of the colony. The first traces of a building activity can be dated at the end of the VII century BCE, but the transposition on the ground of the urban plan, most likely conceived in its essential traits from the first decades of life of the city, takes shape only at the end of the following century with the construction of the edges of the street. Other restorations are attested during the Classical and Hellenistic periods and the occupation of the site continues till the late III century BCE.File | Dimensione | Formato | |
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