Tra i fattori che influenzano la qualità e la quantità della produzione della vite (Vitis vinifera) il clima è fra quelli più importanti. A causa della sua variabilità, il clima necessita di un monitoraggio continuo e di un costante adattamento colturale conseguente alle sue fluttuazioni, in modo da ottimizzare la produzione. La variabilità climatica e i cambiamenti climatici in corso possono aumentare la sensibilità del sistema vigneto e possono avere ripercussioni più o meno serie sul ciclo vegeto-produttivo della vite. Su queste basi il presente studio ha lo scopo di analizzare la variabilità climatica passata e attuale in regioni diverse del nostro Paese, individuandone le principali caratteristiche e le implicazioni per la viticoltura.
La variabilità climatica e i possibili rischi per la viticoltura italiana / Puglisi, A.; Pastore, F.; Orlandini, S. - In: VQ. - ISSN 1825-6082. - STAMPA. - (2005), pp. 28-37.
La variabilità climatica e i possibili rischi per la viticoltura italiana
PUGLISI, ANNALENA;ORLANDINI, SIMONE
2005
Abstract
Tra i fattori che influenzano la qualità e la quantità della produzione della vite (Vitis vinifera) il clima è fra quelli più importanti. A causa della sua variabilità, il clima necessita di un monitoraggio continuo e di un costante adattamento colturale conseguente alle sue fluttuazioni, in modo da ottimizzare la produzione. La variabilità climatica e i cambiamenti climatici in corso possono aumentare la sensibilità del sistema vigneto e possono avere ripercussioni più o meno serie sul ciclo vegeto-produttivo della vite. Su queste basi il presente studio ha lo scopo di analizzare la variabilità climatica passata e attuale in regioni diverse del nostro Paese, individuandone le principali caratteristiche e le implicazioni per la viticoltura.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.