La ricerca, attraverso la costituzione e l’uso di un geodatabase, si propone di indagare eventuali pattern di distribuzione di un importante sottoinsieme di segnalazioni floristiche relativo ad un’area protetta, il Parco Nazionale “Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna” (Appennino settentrionale). Tutte le segnalazioni di specie vegetali considerate di interesse conservazionistico (cioè quelle strettamente endemiche, presenti nelle liste di protezione, rare e/o di interesse fitogeografico, per un totale di 126 specie) sono state raccolte, georeferenziate, inserite in un database e studiate attraverso l’uso di tecniche di analisi spaziale e di un DEM (Digital Elevation Model). I dati circa la presenza, lo sforzo di campionamento e la ricchezza di specie sono stati geolocalizzati e analizzati in relazione a variabili topografiche (altitudine, pendenza, distanza dalle strade) e ad una carta della vegetazione (in scala 1:10000), con lo scopo di valutare l’esistenza di eventuali relazioni significative. Sono state inoltre applicate tecniche di rarefazione per confrontare le zone con diverso numero di stazioni e specie rilevate.
L’uso di un geodatabase per l’analisi della distribuzione di piante d’interesse conservazionistico in aree protette: un caso studio in un parco nazionale italiano / Viciani, D.; Geri, F.; Agostini, N.; Quilghini, G.; Gonnelli, V.; Lastrucci, L.. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 27-28. (Intervento presentato al convegno Definizione e Monitoraggio degli Habitat della Direttiva 92/43 CEE: il Contributo della Scienza della Vegetazione. tenutosi a Abetone (PT) nel 6-9 luglio 2016).
L’uso di un geodatabase per l’analisi della distribuzione di piante d’interesse conservazionistico in aree protette: un caso studio in un parco nazionale italiano.
VICIANI, DANIELE;LASTRUCCI, LORENZO
2016
Abstract
La ricerca, attraverso la costituzione e l’uso di un geodatabase, si propone di indagare eventuali pattern di distribuzione di un importante sottoinsieme di segnalazioni floristiche relativo ad un’area protetta, il Parco Nazionale “Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna” (Appennino settentrionale). Tutte le segnalazioni di specie vegetali considerate di interesse conservazionistico (cioè quelle strettamente endemiche, presenti nelle liste di protezione, rare e/o di interesse fitogeografico, per un totale di 126 specie) sono state raccolte, georeferenziate, inserite in un database e studiate attraverso l’uso di tecniche di analisi spaziale e di un DEM (Digital Elevation Model). I dati circa la presenza, lo sforzo di campionamento e la ricchezza di specie sono stati geolocalizzati e analizzati in relazione a variabili topografiche (altitudine, pendenza, distanza dalle strade) e ad una carta della vegetazione (in scala 1:10000), con lo scopo di valutare l’esistenza di eventuali relazioni significative. Sono state inoltre applicate tecniche di rarefazione per confrontare le zone con diverso numero di stazioni e specie rilevate.File | Dimensione | Formato | |
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