Scopo del lavoro Lo scopo del presente studio è quello di descrivere i casi di complicanze intraoperatorie e di valutare le conseguenze sul decorso postoperatorio. Materiali e metodi Complessivamente sono stati raccolti i dati di 1055 pazienti sottoposti a nefrectomia parziale per lesioni renali dal 2009 al 2012. Sono stati selezionati pazienti con tumori renali cT1 (n=952). I centri sono stati suddivisi in basso ed alto volume in base alla soglia di 50 interventi per anno. E’ stata effettuata un’analisi descrittiva dei pazienti con complicanze intraoperatorie e delle complicanze eventuali complicanze postop associate ed un confronto dei pazienti che presentavano o meno complicanze intraop. Risultati Complessivamente 48 (5,0%) pazienti hanno presentato complicanze intraoperatorie, di cui 10 (1,0%) lesioni vascolari, 29 (3,0%) lesioni pleuriche, 3 (0,3%) lesioni spleniche, 2 (0,2%) conversioni da procedura VLP a open, 1 (0,1%) trasfusione intraop, 1 (0,1%) infarto miocardico acuto e 3 (0,3%) severe aritmie cardiache. All’analisi univariata di confronto i pazienti con complicanze intraop presentavano indicazioni relative e assolute significativamente maggiori (16,7% vs 13,5% e 16,7% vs 6,3%, p=0,01). Non sono state registrate differenze significative tra i due gruppi riguardo le caratteristiche nefrometriche del tumore e le comorbidità dei pazienti. L’approccio open si è dimostrato significativamente correlato al rischio di sviluppare complicanze intraop rispetto all’approccio vlp e robotico (p=0,003). Al contrario il volume del centro, il clampaggio del peduncolo vascolare e il tempo mediano di ischemia non erano correlati al rischio di sviluppare complicanze intraop. I pazienti con complicanze intraop presentavano un tasso significativamente maggiore di complicanze postop chirurgiche globali (29,2% vs 12,6%; p=0,001) e chirurgiche Clavien 2 (14,6 vs 7,2%; p=0,05), ma le Clavien 3 erano relativamente maggiori senza raggiungere una differenza significativa (8,3% vs 3,5%; p=0,09). Le complicanze mediche postop sono risultate doppie nel gruppo con complicanze intraop (10,4% vs 5,6%; p=0,17). I pazienti con complicanze intraop per danno vascolare hanno presentato complicanze postop Clavien 2 nel 40% dei casi, Clavien 3 nel 10% dei casi; quelli con danno pleurico hanno presentato complicanze postop Clavien 2 nel 16,9% dei casi, Clavien 3 nel 6,9% dei casi; quelli con danno splenico hanno presentato complicanze postop Clavien 3 nel 33,3% dei casi. Discussione L’indicazione ed il tipo di approccio chirurgico sembra influenzare maggiormente il tasso di complicanze intraoperatorie, piuttosto che le caratteristiche della lesione renale o le caratteristiche generali del paziente. Conclusioni Le complicanze intraoperatorie si sono verificate nel nostro studio nel 5% dei pazienti. Tale rischio è risultato maggiore per la chirurgia open. Queste complicanze possono influenzare il decorso del paziente con un rischio di sviluppare complicanze postoperatorie mediche/chirurgiche (Clavien1-3) in circa il 40% dei casi.

ANALISI DELLE COMPLICANZE INTRAOPERATORIE E DELLE CONSEGUENZE SUL DECORSO POSTOPERATORIO DOPO NEFRECTOMIA PARZIALE. STUDIO PROSPETTICO MULTICENTRICO OSSERVAZIONALE RECORD1 / Mari, A.; Minervini, A.; Antonelli, A.; Bertolo, R.; Bianchi, G.; Borghesi, M.; Gianassi, I.; Sforza, S.; Fiori, C.; Longo, N.; Martorana, G.; Mirone, V.; Morgia, G.; Dispensa, N.; Porpiglia, F.; Rovereto, B.; Schiavina, R.; Serni, S.; Simeone, C.; Sodano, M.; Terrone, C.; Carini, M.. - STAMPA. - Unico:(2015), pp. 31-31. (Intervento presentato al convegno 88° Congresso Nazionale SIU).

ANALISI DELLE COMPLICANZE INTRAOPERATORIE E DELLE CONSEGUENZE SUL DECORSO POSTOPERATORIO DOPO NEFRECTOMIA PARZIALE. STUDIO PROSPETTICO MULTICENTRICO OSSERVAZIONALE RECORD1.

Mari, A.;MINERVINI, ANDREA;LONGO, NICOLA;SERNI, SERGIO;SIMEONE, FELICE CARLO;CARINI, MARCO
2015

Abstract

Scopo del lavoro Lo scopo del presente studio è quello di descrivere i casi di complicanze intraoperatorie e di valutare le conseguenze sul decorso postoperatorio. Materiali e metodi Complessivamente sono stati raccolti i dati di 1055 pazienti sottoposti a nefrectomia parziale per lesioni renali dal 2009 al 2012. Sono stati selezionati pazienti con tumori renali cT1 (n=952). I centri sono stati suddivisi in basso ed alto volume in base alla soglia di 50 interventi per anno. E’ stata effettuata un’analisi descrittiva dei pazienti con complicanze intraoperatorie e delle complicanze eventuali complicanze postop associate ed un confronto dei pazienti che presentavano o meno complicanze intraop. Risultati Complessivamente 48 (5,0%) pazienti hanno presentato complicanze intraoperatorie, di cui 10 (1,0%) lesioni vascolari, 29 (3,0%) lesioni pleuriche, 3 (0,3%) lesioni spleniche, 2 (0,2%) conversioni da procedura VLP a open, 1 (0,1%) trasfusione intraop, 1 (0,1%) infarto miocardico acuto e 3 (0,3%) severe aritmie cardiache. All’analisi univariata di confronto i pazienti con complicanze intraop presentavano indicazioni relative e assolute significativamente maggiori (16,7% vs 13,5% e 16,7% vs 6,3%, p=0,01). Non sono state registrate differenze significative tra i due gruppi riguardo le caratteristiche nefrometriche del tumore e le comorbidità dei pazienti. L’approccio open si è dimostrato significativamente correlato al rischio di sviluppare complicanze intraop rispetto all’approccio vlp e robotico (p=0,003). Al contrario il volume del centro, il clampaggio del peduncolo vascolare e il tempo mediano di ischemia non erano correlati al rischio di sviluppare complicanze intraop. I pazienti con complicanze intraop presentavano un tasso significativamente maggiore di complicanze postop chirurgiche globali (29,2% vs 12,6%; p=0,001) e chirurgiche Clavien 2 (14,6 vs 7,2%; p=0,05), ma le Clavien 3 erano relativamente maggiori senza raggiungere una differenza significativa (8,3% vs 3,5%; p=0,09). Le complicanze mediche postop sono risultate doppie nel gruppo con complicanze intraop (10,4% vs 5,6%; p=0,17). I pazienti con complicanze intraop per danno vascolare hanno presentato complicanze postop Clavien 2 nel 40% dei casi, Clavien 3 nel 10% dei casi; quelli con danno pleurico hanno presentato complicanze postop Clavien 2 nel 16,9% dei casi, Clavien 3 nel 6,9% dei casi; quelli con danno splenico hanno presentato complicanze postop Clavien 3 nel 33,3% dei casi. Discussione L’indicazione ed il tipo di approccio chirurgico sembra influenzare maggiormente il tasso di complicanze intraoperatorie, piuttosto che le caratteristiche della lesione renale o le caratteristiche generali del paziente. Conclusioni Le complicanze intraoperatorie si sono verificate nel nostro studio nel 5% dei pazienti. Tale rischio è risultato maggiore per la chirurgia open. Queste complicanze possono influenzare il decorso del paziente con un rischio di sviluppare complicanze postoperatorie mediche/chirurgiche (Clavien1-3) in circa il 40% dei casi.
2015
88° Congresso Nazionale SIU. Libro degli abstracts
88° Congresso Nazionale SIU
Goal 3: Good health and well-being for people
Mari, A.; Minervini, A.; Antonelli, A.; Bertolo, R.; Bianchi, G.; Borghesi, M.; Gianassi, I.; Sforza, S.; Fiori, C.; Longo, N.; Martorana, G.; Mirone,...espandi
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