Scopo del lavoro La dissezione del tessuto adiposo perirenale (TAP) rappresenta uno step chirurgico critico durante la nefrectomia parziale robotica (NPR). Tuttavia, non esistono strumenti standardizzati per valutare il potenziale contributo del TAP alla complessità chirurgica dell’intervento. Lo scopo del presente studio è valutare il Perinephric Fat Surface Density (PnFSD) come predittore di complessità chirurgica e outcomes perioperatori dopo NPR e correlarlo al grado di fibrosi del TAP all’esame istologico. Materiali e metodi I dati di 46 pazienti sottoposti a NPR presso il nostro centro sono stati raccolti in modo prospettico tra maggio e settembre 2014. Nella scansione assiale TC in fase arteriosa centrata sull’ilo renale, due uroradiologi dedicati hanno calcolato in cieco il valore del PnFSD con uno specifico software (Fig. 1). A livello della stessa scansione TC, sono stati poi misurati lo spessore medio (SM) e il grado di striature (GS) del TAP. La complessità chirurgica di dissezione (CCD) del TAP è stata giudicata soggettivamente dal chirurgo (Fig. 2). Infine, un campione di TAP, lontano dal tumore, è stato inviato all’analisi istopatologica per la valutazione del grado di fibrosi (GF) mediante colorazione di Mallory-Azan (Fig. 3). Il test U di Mann-Whitney e il coefficiente di correlazione di Spearman sono stati usati per valutare la correlazione tra PnFSD e variabili radiologiche (SM e GS), istologiche (GF) e indici di complessità chirurgica. Risultati All’analisi univariata, il PnFSD è risultato significativamente correlato con: età alla chirurgia (p=0,045), sesso maschile (p=0,005), SM (p=0,031) e GS (p<0,001) del TAP e indici di complessità chirurgica (tempo di consolle (p=0,012), perdite ematiche stimate (p=0,026), tasso di complicazioni chirurgiche (p=0,049) e tempo medio di degenza (p=0,029)). E’ stato inoltre evidenziato un trend di correlazione tra PnFSD e BMI (p=0,076). Non è stata dimostrata alcuna correlazione statisticamente significativa tra PnFSD e caratteristiche anatomo-patologiche del tumore, tasso di margini chirurgici positivi, tempo di ischemia, giudizio sulla CCD e GF all’analisi istologica. Discussione Il nostro studio ha dimostrato che il PnFSD predice significativamente complessità chirurgica e outcomes perioperatori dopo NPR. Il PnFSD rappresenta quindi un utile parametro per costruire nuovi score o nomogrammi preoperatori che predicano complessità chirurgica e outcomes della NPR e che includano, oltre alle caratteristiche anatomiche del tumore, anche una valutazione standardizzata del TAP. La variabilità nel campionamento del TAP durante l’intervento e la mancanza di sistemi standardizzati per la valutazione di CCD e GF rappresentano i principali limiti dello studio. Conclusioni Il PnFSD contribuisce a predire la complessità chirurgica e gli outcomes perioperatori della NPR. Studi prospettici sono necessari per confermare i nostri risultati in più ampie casistiche e per valutare la sua correlazione con variabili cliniche e istologiche associate al TAP “ad alto grado di fibrosi”.

VALUTAZIONE PROSPETTICA DEL PERINEPHRIC FAT SURFACE DENSITY (PNFSD) COME PREDITTORE DI COMPLESSITà CHIRURGICA E OUTCOMES PERIOPERATORI DOPO NEFRECTOMIA PARZIALE ROBOT-ASSISTITA / Campi, R.; Vittori, G.; Vignoli, J.; Mari, A.; Lucarini, S.; Fedeli, L.; Mazzoni, L.; Torre, E.; Serni, S.; Menchi, I.; Carini, M.; Minervini, A.. - STAMPA. - Unico:(2015), pp. 192-192. (Intervento presentato al convegno 88° Congresso Nazionale SIU).

VALUTAZIONE PROSPETTICA DEL PERINEPHRIC FAT SURFACE DENSITY (PNFSD) COME PREDITTORE DI COMPLESSITà CHIRURGICA E OUTCOMES PERIOPERATORI DOPO NEFRECTOMIA PARZIALE ROBOT-ASSISTITA.

Campi, R.;Mari, A.;TORRE, EUGENIO;SERNI, SERGIO;CARINI, MARCO;MINERVINI, ANDREA
2015

Abstract

Scopo del lavoro La dissezione del tessuto adiposo perirenale (TAP) rappresenta uno step chirurgico critico durante la nefrectomia parziale robotica (NPR). Tuttavia, non esistono strumenti standardizzati per valutare il potenziale contributo del TAP alla complessità chirurgica dell’intervento. Lo scopo del presente studio è valutare il Perinephric Fat Surface Density (PnFSD) come predittore di complessità chirurgica e outcomes perioperatori dopo NPR e correlarlo al grado di fibrosi del TAP all’esame istologico. Materiali e metodi I dati di 46 pazienti sottoposti a NPR presso il nostro centro sono stati raccolti in modo prospettico tra maggio e settembre 2014. Nella scansione assiale TC in fase arteriosa centrata sull’ilo renale, due uroradiologi dedicati hanno calcolato in cieco il valore del PnFSD con uno specifico software (Fig. 1). A livello della stessa scansione TC, sono stati poi misurati lo spessore medio (SM) e il grado di striature (GS) del TAP. La complessità chirurgica di dissezione (CCD) del TAP è stata giudicata soggettivamente dal chirurgo (Fig. 2). Infine, un campione di TAP, lontano dal tumore, è stato inviato all’analisi istopatologica per la valutazione del grado di fibrosi (GF) mediante colorazione di Mallory-Azan (Fig. 3). Il test U di Mann-Whitney e il coefficiente di correlazione di Spearman sono stati usati per valutare la correlazione tra PnFSD e variabili radiologiche (SM e GS), istologiche (GF) e indici di complessità chirurgica. Risultati All’analisi univariata, il PnFSD è risultato significativamente correlato con: età alla chirurgia (p=0,045), sesso maschile (p=0,005), SM (p=0,031) e GS (p<0,001) del TAP e indici di complessità chirurgica (tempo di consolle (p=0,012), perdite ematiche stimate (p=0,026), tasso di complicazioni chirurgiche (p=0,049) e tempo medio di degenza (p=0,029)). E’ stato inoltre evidenziato un trend di correlazione tra PnFSD e BMI (p=0,076). Non è stata dimostrata alcuna correlazione statisticamente significativa tra PnFSD e caratteristiche anatomo-patologiche del tumore, tasso di margini chirurgici positivi, tempo di ischemia, giudizio sulla CCD e GF all’analisi istologica. Discussione Il nostro studio ha dimostrato che il PnFSD predice significativamente complessità chirurgica e outcomes perioperatori dopo NPR. Il PnFSD rappresenta quindi un utile parametro per costruire nuovi score o nomogrammi preoperatori che predicano complessità chirurgica e outcomes della NPR e che includano, oltre alle caratteristiche anatomiche del tumore, anche una valutazione standardizzata del TAP. La variabilità nel campionamento del TAP durante l’intervento e la mancanza di sistemi standardizzati per la valutazione di CCD e GF rappresentano i principali limiti dello studio. Conclusioni Il PnFSD contribuisce a predire la complessità chirurgica e gli outcomes perioperatori della NPR. Studi prospettici sono necessari per confermare i nostri risultati in più ampie casistiche e per valutare la sua correlazione con variabili cliniche e istologiche associate al TAP “ad alto grado di fibrosi”.
2015
88° Congresso Nazionale SIU. Libro degli abstracts
88° Congresso Nazionale SIU
Campi, R.; Vittori, G.; Vignoli, J.; Mari, A.; Lucarini, S.; Fedeli, L.; Mazzoni, L.; Torre, E.; Serni, S.; Menchi, I.; Carini, M.; Minervini, A.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
scansione0013.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 694.82 kB
Formato Adobe PDF
694.82 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1056577
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact