Il progetto “Licheni e beni culturali in pietra” Il GdL ha organizzato nell’anno 2013 due incontri di formazione ed intercalibrazione su “Interazioni fisico-chimiche fra licheni e lapidei: Metodologie di indagine in campo ed in laboratorio” (Lunigiana, 11-13 marzo; Torino, 8-9 maggio) al fine di definire un approccio di indagine unitario fra gli esponenti dei vari enti di ricerca coinvolti a livello nazionale e così favorire l’acquisizione di dati confrontabili e dunque maggiormente fruibili dai diversi addetti alla conservazione dei beni culturali. Recentemente, il GdL ha organizzato un workshop sul tema “Problematiche di deterioramento lichenico: percezione e aspettative da parte delle istituzioni” (Brescia, 8-9 maggio 2014). L’iniziativa ha permesso l’incontro ed il confronto fra le figure impegnate in attività di ricerca sul biodeterioramento dei materiali lapidei, con un particolare riguardo ai licheni, e alcune figure istituzionali impegnate nella gestione e nella conservazione dei Beni Culturali in pietra. Nell’ambito dei suddetti incontri, il GdL ha ideato e pianificato la realizzazione dell’attività di ricerca collegiale “Adotta un monumento”, volta ad esaminare la colonizzazione e il deterioramento lichenico di un elevato numero di beni culturali in pietra presenti sul territorio italiano, rappresentativi di (a) differenti materiali lapidei di interesse nazionale e (b) differenti tipologie di opere di interesse storico-artistico (aree archeologiche, opere statuarie, edifici civili e religiosi, …). Ogni gruppo di ricerca afferente al GdL ha proposto l’ “adozione” di un bene culturale in pietra al fine di: (a) rilevare la presenza lichenica sulle superfici; (b) esaminare l’interazione fisico-chimica fra licheni e substrato, non mediante indagini sperimentali dirette sull’opera, ma su materiali del medesimo litotipo prelevati da affioramenti naturali o superfici di cava; (c) fornire una valutazione dell’azione biodeteriogena o bioprotettiva esercitata dalla presenza lichenica sull’opera fondata sulle misure sperimentali effettuate; (d) valutare quali tecniche fisiche o chimiche possano risultare più opportune per la rimozione dei licheni dall’opera. Prodotti attesi dell’attività di ricerca sono: (i) informazioni acquisite utilizzando il medesimo approccio sperimentale relative a grado di colonizzazione e di interazione fisico-chimica con il substrato di comunità licheniche presenti su diversi lapidei di rilevanza nazionale per i beni culturali; (ii) elementi di supporto per le figure istituzionali responsabili della gestione dei beni culturali nel valutare l’opportunità o meno di rimuovere i licheni da diverse tipologie di beni culturali in pietra e le possibili modalità di intervento. Si riporta in Tabella l’elenco dei monumenti per i quali i partecipanti al GdL hanno dichiarato un interesse all’adozione.

Progetto "Licheni e beni culturali lapidei" del GdL per la Biologia: attività "Adotta un monumento" / FAVERO-LONGO, S.E.; Benesperi, R.; Bertuzzi, S.; Bocca, E.; Caporale, S.; Catalano, I.; Cristofolini, F.; Genovesi, V.; Guttova, A.; Loppi, S.; Martellos, S.; Matteucci, E.; Mazzoni, M.; Morando, M.; Paoli, L.; Perotti, M; Ravera, S.; Roccardi, A.. - In: NOTIZIARIO DELLA SOCIETÀ LICHENOLOGICA ITALIANA. - ISSN 1121-9165. - STAMPA. - 27:(2014), pp. 45-45.

Progetto "Licheni e beni culturali lapidei" del GdL per la Biologia: attività "Adotta un monumento"

BENESPERI, RENATO;
2014

Abstract

Il progetto “Licheni e beni culturali in pietra” Il GdL ha organizzato nell’anno 2013 due incontri di formazione ed intercalibrazione su “Interazioni fisico-chimiche fra licheni e lapidei: Metodologie di indagine in campo ed in laboratorio” (Lunigiana, 11-13 marzo; Torino, 8-9 maggio) al fine di definire un approccio di indagine unitario fra gli esponenti dei vari enti di ricerca coinvolti a livello nazionale e così favorire l’acquisizione di dati confrontabili e dunque maggiormente fruibili dai diversi addetti alla conservazione dei beni culturali. Recentemente, il GdL ha organizzato un workshop sul tema “Problematiche di deterioramento lichenico: percezione e aspettative da parte delle istituzioni” (Brescia, 8-9 maggio 2014). L’iniziativa ha permesso l’incontro ed il confronto fra le figure impegnate in attività di ricerca sul biodeterioramento dei materiali lapidei, con un particolare riguardo ai licheni, e alcune figure istituzionali impegnate nella gestione e nella conservazione dei Beni Culturali in pietra. Nell’ambito dei suddetti incontri, il GdL ha ideato e pianificato la realizzazione dell’attività di ricerca collegiale “Adotta un monumento”, volta ad esaminare la colonizzazione e il deterioramento lichenico di un elevato numero di beni culturali in pietra presenti sul territorio italiano, rappresentativi di (a) differenti materiali lapidei di interesse nazionale e (b) differenti tipologie di opere di interesse storico-artistico (aree archeologiche, opere statuarie, edifici civili e religiosi, …). Ogni gruppo di ricerca afferente al GdL ha proposto l’ “adozione” di un bene culturale in pietra al fine di: (a) rilevare la presenza lichenica sulle superfici; (b) esaminare l’interazione fisico-chimica fra licheni e substrato, non mediante indagini sperimentali dirette sull’opera, ma su materiali del medesimo litotipo prelevati da affioramenti naturali o superfici di cava; (c) fornire una valutazione dell’azione biodeteriogena o bioprotettiva esercitata dalla presenza lichenica sull’opera fondata sulle misure sperimentali effettuate; (d) valutare quali tecniche fisiche o chimiche possano risultare più opportune per la rimozione dei licheni dall’opera. Prodotti attesi dell’attività di ricerca sono: (i) informazioni acquisite utilizzando il medesimo approccio sperimentale relative a grado di colonizzazione e di interazione fisico-chimica con il substrato di comunità licheniche presenti su diversi lapidei di rilevanza nazionale per i beni culturali; (ii) elementi di supporto per le figure istituzionali responsabili della gestione dei beni culturali nel valutare l’opportunità o meno di rimuovere i licheni da diverse tipologie di beni culturali in pietra e le possibili modalità di intervento. Si riporta in Tabella l’elenco dei monumenti per i quali i partecipanti al GdL hanno dichiarato un interesse all’adozione.
2014
FAVERO-LONGO, S.E.; Benesperi, R.; Bertuzzi, S.; Bocca, E.; Caporale, S.; Catalano, I.; Cristofolini, F.; Genovesi, V.; Guttova, A.; Loppi, S.; Martellos, S.; Matteucci, E.; Mazzoni, M.; Morando, M.; Paoli, L.; Perotti, M; Ravera, S.; Roccardi, A.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1061142
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact