Nell’ambito dell’attività “Adotta un monumento”, il GdL per la Biologia ha effettuato indagini presso il Giardino di Boboli (Firenze), dedicate al confronto di tecniche di devitalizzazione dei licheni presenti sulle superfici lapidee. La ricognizione degli elementi architettonici e statuari dei diversi settori del Giardino, e in particolare della Vasca dell’Isola, individuata come sito di realizzazione della sperimentazione, ha permesso di rilevare una ricca diversità lichenica. Tale risultato appare in analogia con precedenti studi sull’area di Boboli, che vi hanno riconosciuto un significativo hot-spot di biodiversità animale e vegetale nell’area urbana di Firenze.
I licheni del Giardino di Boboli a Firenze: biodeteriogeni delle superfici lapidee o elementi di pregio della biodiversità urbana? / Benesperi, R.; Bianchi, E; Matteucci, E.; Paoli, L.; Ravera, S.; Vannini, A.; Favero-Longo, S.E.. - In: NOTIZIARIO DELLA SOCIETÀ LICHENOLOGICA ITALIANA. - ISSN 1121-9165. - STAMPA. - 29:(2016), pp. 37-37.
I licheni del Giardino di Boboli a Firenze: biodeteriogeni delle superfici lapidee o elementi di pregio della biodiversità urbana?
BENESPERI, RENATO;BIANCHI, ELISABETTA;
2016
Abstract
Nell’ambito dell’attività “Adotta un monumento”, il GdL per la Biologia ha effettuato indagini presso il Giardino di Boboli (Firenze), dedicate al confronto di tecniche di devitalizzazione dei licheni presenti sulle superfici lapidee. La ricognizione degli elementi architettonici e statuari dei diversi settori del Giardino, e in particolare della Vasca dell’Isola, individuata come sito di realizzazione della sperimentazione, ha permesso di rilevare una ricca diversità lichenica. Tale risultato appare in analogia con precedenti studi sull’area di Boboli, che vi hanno riconosciuto un significativo hot-spot di biodiversità animale e vegetale nell’area urbana di Firenze.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.