Albert Hirschman e la scienza socio-morale

Albert Hirschman aveva una visione integrata della scienza sociale. Uso intenzionalmente il singolare e non il plurale – scienze sociali – in genere più utilizzato. Egli infatti era orientato nel suo lavoro da una concezione non analitica delle scienze sociali, nel senso che riteneva limitante una specializzazione disciplinare in cui ogni scienza – come l’economia, la sociologia, la scienza politica – si focalizza nello studio di un particolare tipo di azione e di attività, considera come dati gli aspetti studiati da altre discipline e va alla ricerca di regolarità – una volta si sarebbe detto di leggi – del fenomeno che è al centro dell’indagine. Per lui, la fondamentale riflessività dell’azione umana, che alimenta il cambiamento sociale e la dinamica storica, rende poco produttiva, se non controproducente, la specializzazione disciplinare di tipo analitico delle scienze sociali e la ricerca di grandi generalizzazioni