Il contributo si articola in due sezioni distinte ma integrate. La prima parte intende delineare lo scenario nazionale attuale in riferimento all'apprendimento e alla didattica delle lingue straniere alla luce del nuovo documento governativo 107/2015 procedendo con una disamina delle più recenti indagini linguistiche pubblicate da autorevoli fonti europee e non tralasciando la sempre più netta affermazione della didattica dell’itaL2. La seconda parte, invece, intende illustrare nel particolare alcune specificità che connotano l’insegnamento dell’itaL2, mostrando come la legge 107/2015 crei condizioni favorevoli all’implementazione di pratiche e azioni di facilitazione per l’insegnamento. Antonio Taglialatela ha curato i paragrafi 1-4, Giulia Tardi i paragrafi 5-7. Le conclusioni sono a cura di entrambi gli autori. This contribution consists of two distinct, but integrated, sections. The first part aims to outline the current national scenario with reference to the learning and teaching of foreign languages in the light of the new Italian law of 13 July 2015, n. 107, and proceeds with an examination of the most recent linguistic surveys published by authoritative European sources. The increasing achievements of teaching Italian as a second language are taken into account. The second part highlights in detail some peculiarities that characterize the teaching of Italian as a second language (henceforth itaL2), showing how the law 107/2015 may create favorable conditions to implement practices and actions for teaching.
Apprendimento linguistico e “Buona Scuola”. Un focus sull’italiano L2 / Tardi, Giulia; Taglialatela, Antonio. - In: SCUOLA E LINGUE MODERNE. - ISSN 2281-5953. - STAMPA. - 7-9:(2016), pp. 33-38.
Apprendimento linguistico e “Buona Scuola”. Un focus sull’italiano L2
TARDI, GIULIA;
2016
Abstract
Il contributo si articola in due sezioni distinte ma integrate. La prima parte intende delineare lo scenario nazionale attuale in riferimento all'apprendimento e alla didattica delle lingue straniere alla luce del nuovo documento governativo 107/2015 procedendo con una disamina delle più recenti indagini linguistiche pubblicate da autorevoli fonti europee e non tralasciando la sempre più netta affermazione della didattica dell’itaL2. La seconda parte, invece, intende illustrare nel particolare alcune specificità che connotano l’insegnamento dell’itaL2, mostrando come la legge 107/2015 crei condizioni favorevoli all’implementazione di pratiche e azioni di facilitazione per l’insegnamento. Antonio Taglialatela ha curato i paragrafi 1-4, Giulia Tardi i paragrafi 5-7. Le conclusioni sono a cura di entrambi gli autori. This contribution consists of two distinct, but integrated, sections. The first part aims to outline the current national scenario with reference to the learning and teaching of foreign languages in the light of the new Italian law of 13 July 2015, n. 107, and proceeds with an examination of the most recent linguistic surveys published by authoritative European sources. The increasing achievements of teaching Italian as a second language are taken into account. The second part highlights in detail some peculiarities that characterize the teaching of Italian as a second language (henceforth itaL2), showing how the law 107/2015 may create favorable conditions to implement practices and actions for teaching.File | Dimensione | Formato | |
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