La promulgazione del decreto 4 febbraio 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rinnovato l’attenzione sui controlli sanitari per i lavoratori addetti ad operazioni di manutenzione sotto tensione (in particolare in alta tensione) dei sistemi e dei componenti elettrici, settore precedentemente disciplinato dai decreti 9 giugno 1980 e 13 luglio 1990, n. 442 dell’allora Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Presso la nostra struttura, dove la sinergia tra medicina del lavoro e cardiologia è tradizione ultradecennale, 33 lavoratori sotto tensione (LST) sono stati sottoposti, nell’arco di un anno, ad accertamenti sanitari con un protocollo sanitario e di rischio da noi elaborato. In tale popolazione abbiamo valutato le risultanze dell’elettrocardiogramma sotto sforzo (ECGs) e di variabili cliniche ed anamnestiche correlate al rischio cardiovascolare, considerandone le implicazioni nella formulazione del giudizio di idoneità. I risultati ottenuti hanno mostrato l’utilità dell’impiego dell’ECGs come esame di primo livello per i LST permettendo di slatentizzare e, successivamente, approfondire anomalie che l’ECG basale non consente di identificare. Le ridotte dimensioni del campione non hanno, tuttavia, consentito di trarre conclusioni univoche in merito alle variabili correlate al rischio cardiovascolare.
Fattori di rischio cardiovascolare e giudizio di idoneità in una popolazione di addetti a lavori elettrici sotto tensione / Mucci, Nicola; Costanza, Bini; Sanchez, Mario Angelo; Atrei, Elisa; Piccioli, Alberto; Pristerà, Luca Antonio; Cupelli, Vincenzo; Arcangeli, Giulio. - In: GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA. - ISSN 1592-7830. - STAMPA. - 33:(2011), pp. 309-311. (Intervento presentato al convegno 74° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale).
Fattori di rischio cardiovascolare e giudizio di idoneità in una popolazione di addetti a lavori elettrici sotto tensione
MUCCI, NICOLA;CUPELLI, VINCENZO;ARCANGELI, GIULIO
2011
Abstract
La promulgazione del decreto 4 febbraio 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rinnovato l’attenzione sui controlli sanitari per i lavoratori addetti ad operazioni di manutenzione sotto tensione (in particolare in alta tensione) dei sistemi e dei componenti elettrici, settore precedentemente disciplinato dai decreti 9 giugno 1980 e 13 luglio 1990, n. 442 dell’allora Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Presso la nostra struttura, dove la sinergia tra medicina del lavoro e cardiologia è tradizione ultradecennale, 33 lavoratori sotto tensione (LST) sono stati sottoposti, nell’arco di un anno, ad accertamenti sanitari con un protocollo sanitario e di rischio da noi elaborato. In tale popolazione abbiamo valutato le risultanze dell’elettrocardiogramma sotto sforzo (ECGs) e di variabili cliniche ed anamnestiche correlate al rischio cardiovascolare, considerandone le implicazioni nella formulazione del giudizio di idoneità. I risultati ottenuti hanno mostrato l’utilità dell’impiego dell’ECGs come esame di primo livello per i LST permettendo di slatentizzare e, successivamente, approfondire anomalie che l’ECG basale non consente di identificare. Le ridotte dimensioni del campione non hanno, tuttavia, consentito di trarre conclusioni univoche in merito alle variabili correlate al rischio cardiovascolare.File | Dimensione | Formato | |
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