La ricerca di carattere prosopografico e geografico-storico mostra che sull’area di Bagno a Ripoli (SE di Firenze) la città esercitò un’attrazione forte e abbastanza precoce. Nella zona la presenza patrimoniale dell’aristocrazia cittadina rimase costante: un caso eccezionale, visto che nel XII secolo gli aristocratici fiorentini non avevano quasi nessun contatto con altre parti del territorio. L’investimento di capitali era finalizzato soprattutto all’impianto di colture in relazione con il fabbisogno cittadino (viti). Bagno a Ripoli, quindi, fu un territorio precocemente sottoposto alle logiche dell’economia urbana (già verso il 1150). Dal punto di vista sociale questo territorio rappresentò un buen retiro per ricchi cittadini. L’impatto del dominio sugli uomini (signoria territoriale/dominatus loci) rimase limitato. In questa zona si attuò molto presto una gestione diretta della proprietà. Come esemplificato anche da un racconto agiografico (la Vita di Gherardo di Villamagna, originario di queste zone), il grosso dell’immigrazione dal territorio di Bagno a Ripoli verso Firenze fu costituito da persone povere che andarono a ingrossare i borghi orientali e meridionali della città.

Da Bagno a Ripoli a Firenze (e ritorno) / Faini, Enrico. - STAMPA. - (2008), pp. 41-56. (Intervento presentato al convegno Alle porte di Firenze: il territorio di Bagno a Ripoli in età medievale).

Da Bagno a Ripoli a Firenze (e ritorno)

FAINI, ENRICO
2008

Abstract

La ricerca di carattere prosopografico e geografico-storico mostra che sull’area di Bagno a Ripoli (SE di Firenze) la città esercitò un’attrazione forte e abbastanza precoce. Nella zona la presenza patrimoniale dell’aristocrazia cittadina rimase costante: un caso eccezionale, visto che nel XII secolo gli aristocratici fiorentini non avevano quasi nessun contatto con altre parti del territorio. L’investimento di capitali era finalizzato soprattutto all’impianto di colture in relazione con il fabbisogno cittadino (viti). Bagno a Ripoli, quindi, fu un territorio precocemente sottoposto alle logiche dell’economia urbana (già verso il 1150). Dal punto di vista sociale questo territorio rappresentò un buen retiro per ricchi cittadini. L’impatto del dominio sugli uomini (signoria territoriale/dominatus loci) rimase limitato. In questa zona si attuò molto presto una gestione diretta della proprietà. Come esemplificato anche da un racconto agiografico (la Vita di Gherardo di Villamagna, originario di queste zone), il grosso dell’immigrazione dal territorio di Bagno a Ripoli verso Firenze fu costituito da persone povere che andarono a ingrossare i borghi orientali e meridionali della città.
2008
Alle porte di Firenze: il territorio di Bagno a Ripoli in età medievale
Alle porte di Firenze: il territorio di Bagno a Ripoli in età medievale
Faini, Enrico
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