Si tratta di un'indagine sulla fisionomia socio-economica di 60 famiglie appartenenti al gruppo dirigente fiorentino tra 1170 e 1211. Se ne presentano sinteticamente i risultati. 1) Al momento del primo incarico pubblico circa la metà delle famiglie studiate era di origine molto recente (al massimo 20-30 anni) e urbana. 2)Prima della fine del secolo XII poche famiglie detenevano grandi possedimenti in campagna. Le cose cambiarono molto dopo il 1200. 3) Quasi la metà delle famiglie (42%) era coinvolta in attività legate al credito. 4) Le relazioni vassallatiche riguardavano il 30% delle famiglie, sono attestate solo molto tardi (1230-1250) e solo in relazione al vescovo. CONCLUSIONI Il gruppo dirigente fiorentino cambiò notevolmente la sua fisionomia tra i secoli XII e XIII: da una 'aristocrazia di fatto', piuttosto elastica, definita quasi soltanto dal radicamento urbano e dall’esercizio delle cariche pubbliche cittadine, si passò a un gruppo esclusivo sempre più coinvolto nel governo del territorio, anche tramite la detenzione di vere e proprie dominazioni signorili ('dominatus loci').
Il gruppo dirigente fiorentino dell'età consolare / Faini, Enrico. - In: ARCHIVIO STORICO ITALIANO. - ISSN 0391-7770. - STAMPA. - 162:(2004), pp. 199-231.
Il gruppo dirigente fiorentino dell'età consolare
FAINI, ENRICO
2004
Abstract
Si tratta di un'indagine sulla fisionomia socio-economica di 60 famiglie appartenenti al gruppo dirigente fiorentino tra 1170 e 1211. Se ne presentano sinteticamente i risultati. 1) Al momento del primo incarico pubblico circa la metà delle famiglie studiate era di origine molto recente (al massimo 20-30 anni) e urbana. 2)Prima della fine del secolo XII poche famiglie detenevano grandi possedimenti in campagna. Le cose cambiarono molto dopo il 1200. 3) Quasi la metà delle famiglie (42%) era coinvolta in attività legate al credito. 4) Le relazioni vassallatiche riguardavano il 30% delle famiglie, sono attestate solo molto tardi (1230-1250) e solo in relazione al vescovo. CONCLUSIONI Il gruppo dirigente fiorentino cambiò notevolmente la sua fisionomia tra i secoli XII e XIII: da una 'aristocrazia di fatto', piuttosto elastica, definita quasi soltanto dal radicamento urbano e dall’esercizio delle cariche pubbliche cittadine, si passò a un gruppo esclusivo sempre più coinvolto nel governo del territorio, anche tramite la detenzione di vere e proprie dominazioni signorili ('dominatus loci').File | Dimensione | Formato | |
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