La sentenza in commento affronta il tema del metodo legale di valutazione degli indizi di colpevolezza ai fini dell'esercizio del potere cautelare in ipotesi di misure basate su prove critiche. In particolare, dopo aver chiarito la distinzione concettuale tra indizi probatori ex art. 192 c.p.p. e indizi di colpevolezza ex art. 273 c.p.p., i giudici di legittimità prendono posizione sulla questione dell'applicabilità o meno, anche in materia de libertate, delle disposizioni generali sulle prove e in particolare dell'art. 192, comma 2, il quale richiede, ai fini della utilizzabilità e della valutazione della prova critica, i requisiti della gravità, della precisione e della concordanza degli indizi.
Nei gravi indizi cautelari la prova critica richiede la "concordanza" / Marco, Torre. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - STAMPA. - 19:(2013), pp. 1078-1087.
Nei gravi indizi cautelari la prova critica richiede la "concordanza"
TORRE, MARCO
2013
Abstract
La sentenza in commento affronta il tema del metodo legale di valutazione degli indizi di colpevolezza ai fini dell'esercizio del potere cautelare in ipotesi di misure basate su prove critiche. In particolare, dopo aver chiarito la distinzione concettuale tra indizi probatori ex art. 192 c.p.p. e indizi di colpevolezza ex art. 273 c.p.p., i giudici di legittimità prendono posizione sulla questione dell'applicabilità o meno, anche in materia de libertate, delle disposizioni generali sulle prove e in particolare dell'art. 192, comma 2, il quale richiede, ai fini della utilizzabilità e della valutazione della prova critica, i requisiti della gravità, della precisione e della concordanza degli indizi.File | Dimensione | Formato | |
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