In Italia, così come in tutte le principali aree vitivinicole europee, la peronospora della vite rappresenta una delle malattie più diffuse e pericolose. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli, infatti, la malattia può causare danni che arrivano a compromettere fino al 75% del raccolto. Il fungo può attaccare tanto i giovani grappoli quanto le foglie causando gravi perdite sia in termini quantitativi che qualitativi. In Italia, a causa delle cultivars particolarmente sensibili alla peronospora e delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della malattia, il controllo avviene principalmente grazie all'applicazione di prodotti chimici utilizzati come protezione preventiva. Esiste però una valida alternativa rappresentata dall'utilizzo di modelli matematici di simulazione che, partendo dai dati agrometeorologici sono in grado di stimare lo sviluppo della malattia. In questo lavoro viene presentato il modello PLASMO e applicato in tre diverse zone viticole italiane: Toscana (centro), Friuli Venezia Giulia (nord) e Sicilia (sud). Lo scopo della ricerca è verificare l'adattabilità del modello alle diverse aree climatiche e stabilire quindi quali siano le variabili che più influenzano lo sviluppo della malattia.
Analisi delle infezioni di Plasmopara viticola in aree climatiche diverse: applicazione del modello PLASMO / Massetti, L.; Orlandini, S.; Dalla Marta, A.. - STAMPA. - (2009), pp. 194-197. (Intervento presentato al convegno quarte giornate di studio su metodi numerici, statistici e informatici nella difesa delle colture agrarie e forestali: ricerca e applicazioni tenutosi a Viterbo nel marzo 2007).
Analisi delle infezioni di Plasmopara viticola in aree climatiche diverse: applicazione del modello PLASMO
ORLANDINI, SIMONE;DALLA MARTA, ANNA
2009
Abstract
In Italia, così come in tutte le principali aree vitivinicole europee, la peronospora della vite rappresenta una delle malattie più diffuse e pericolose. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli, infatti, la malattia può causare danni che arrivano a compromettere fino al 75% del raccolto. Il fungo può attaccare tanto i giovani grappoli quanto le foglie causando gravi perdite sia in termini quantitativi che qualitativi. In Italia, a causa delle cultivars particolarmente sensibili alla peronospora e delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della malattia, il controllo avviene principalmente grazie all'applicazione di prodotti chimici utilizzati come protezione preventiva. Esiste però una valida alternativa rappresentata dall'utilizzo di modelli matematici di simulazione che, partendo dai dati agrometeorologici sono in grado di stimare lo sviluppo della malattia. In questo lavoro viene presentato il modello PLASMO e applicato in tre diverse zone viticole italiane: Toscana (centro), Friuli Venezia Giulia (nord) e Sicilia (sud). Lo scopo della ricerca è verificare l'adattabilità del modello alle diverse aree climatiche e stabilire quindi quali siano le variabili che più influenzano lo sviluppo della malattia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
392.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
2.34 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.34 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.