L'articolo analizza, in una visione diacronica, quanto il Constitution Bench della Supreme Court of India e la Constitutional Court of the Republic of South Africa citino la dottrina, che tipo di dottrina ed in quale contesto, quale sia la funzione svolta dalla dottrina nelle tecniche decisorie delle Corti. Lo studio mira a comprendere se si possa parlare di “dialogo” tra giuristi e giudici costituzionali e se ed in che misura la dottrina diventi fonte del diritto attraverso la giurisprudenza costituzionale. Per rispondere a tali interrogativi abbiamo effettuato un'analisi sistematica e puntuale della giurisprudenza delle due Corti dal 2008 al 2013 inclusi, analizzando 185 decisioni, di cui 31 della Corte indiana e 154 della Corte sudafricana. La scelta dei casi di studio, Sudafrica ed India, è giustificata da un lato dall'interesse specifico del contesto socio-istituzionale dei due Paesi, entrambi caratterizzati da realtà sociali complesse e da ordinamenti giuridici che combinano elementi tipici dei sistemi di common e di civil law con il diritto tradizionale autoctono; dall'altro dalla particolare predisposizione dei giudici costituzionali indiani e sudafricani a fare ricorso in maniera esplicita alla dottrina. Lo studio si fonda su un sistema informativo innovativo che raccoglie le citazioni dottrinarie nella giurisprudenza delle Corti di vertice di diversi Paesi, che permette analisi empiriche che combinano un approccio quantitativo all'analisi qualitativa dei singoli casi. La ricerca è stata sviluppata nel quadro del PRIN 2010-11 “Corti, dottrina e società inclusiva: l’impatto dei formanti dottrinali sulle corti di vertice”, Coordinato dai Prof. Ajani, Porchia e Palici di Suni dell'Università di Torino. Il numero dell'Annuario è stato presentato nel convegno "La dinamica dei formanti nel mondo contemporaneo", Torino, 14-15 gennaio 2016. The article analyzes, in a diachronic perspective (2008-2013), the case-law of the Supreme Court of India's Constitution Bench and of the Constitutional Court of the Republic of South Africa in order to understand if and how the Courts quote legal and non-legal scholarship, which kind of scholarship and in which context, as well as which is the scholarship’s role in the reasoning of the Courts. 185 decisions (31 by the Supreme Court of India and 154 by the Constitutional Court of South Africa) have been scrutinized to inquire whether there is a dialogue between scholars and constitutional judges and if and how scholarship can become a source of law in the Courts' jurisprudence. The two case-studies (India and South Africa) have been selected, on the one hand for the specific interest of their socio-institutional contexts -both characterized by plural societies and complex, stratifies legal systems, that combine common law and civil law elements, while incorporating features of the indigenous legal traditions-, and, on the other hand, for the Indian and South African constitutional judges' inclination to make explicit use of scholarship. The research rests on an innovative database, conceived and developed to analyze the apex Courts' case-law, combining a quantitative approach with a qualitative, case-study analysis.
Sudafrica e India: l'uso della dottrina in ordinamenti giuridici complessi e stratificati / FEDERICO, VERONICA. - In: ANNUARIO DI DIRITTO COMPARATO E DI STUDI LEGISLATIVI. - ISSN 2039-9871. - STAMPA. - 2015:(2015), pp. 165-207.
Sudafrica e India: l'uso della dottrina in ordinamenti giuridici complessi e stratificati
FEDERICO, VERONICA
2015
Abstract
L'articolo analizza, in una visione diacronica, quanto il Constitution Bench della Supreme Court of India e la Constitutional Court of the Republic of South Africa citino la dottrina, che tipo di dottrina ed in quale contesto, quale sia la funzione svolta dalla dottrina nelle tecniche decisorie delle Corti. Lo studio mira a comprendere se si possa parlare di “dialogo” tra giuristi e giudici costituzionali e se ed in che misura la dottrina diventi fonte del diritto attraverso la giurisprudenza costituzionale. Per rispondere a tali interrogativi abbiamo effettuato un'analisi sistematica e puntuale della giurisprudenza delle due Corti dal 2008 al 2013 inclusi, analizzando 185 decisioni, di cui 31 della Corte indiana e 154 della Corte sudafricana. La scelta dei casi di studio, Sudafrica ed India, è giustificata da un lato dall'interesse specifico del contesto socio-istituzionale dei due Paesi, entrambi caratterizzati da realtà sociali complesse e da ordinamenti giuridici che combinano elementi tipici dei sistemi di common e di civil law con il diritto tradizionale autoctono; dall'altro dalla particolare predisposizione dei giudici costituzionali indiani e sudafricani a fare ricorso in maniera esplicita alla dottrina. Lo studio si fonda su un sistema informativo innovativo che raccoglie le citazioni dottrinarie nella giurisprudenza delle Corti di vertice di diversi Paesi, che permette analisi empiriche che combinano un approccio quantitativo all'analisi qualitativa dei singoli casi. La ricerca è stata sviluppata nel quadro del PRIN 2010-11 “Corti, dottrina e società inclusiva: l’impatto dei formanti dottrinali sulle corti di vertice”, Coordinato dai Prof. Ajani, Porchia e Palici di Suni dell'Università di Torino. Il numero dell'Annuario è stato presentato nel convegno "La dinamica dei formanti nel mondo contemporaneo", Torino, 14-15 gennaio 2016. The article analyzes, in a diachronic perspective (2008-2013), the case-law of the Supreme Court of India's Constitution Bench and of the Constitutional Court of the Republic of South Africa in order to understand if and how the Courts quote legal and non-legal scholarship, which kind of scholarship and in which context, as well as which is the scholarship’s role in the reasoning of the Courts. 185 decisions (31 by the Supreme Court of India and 154 by the Constitutional Court of South Africa) have been scrutinized to inquire whether there is a dialogue between scholars and constitutional judges and if and how scholarship can become a source of law in the Courts' jurisprudence. The two case-studies (India and South Africa) have been selected, on the one hand for the specific interest of their socio-institutional contexts -both characterized by plural societies and complex, stratifies legal systems, that combine common law and civil law elements, while incorporating features of the indigenous legal traditions-, and, on the other hand, for the Indian and South African constitutional judges' inclination to make explicit use of scholarship. The research rests on an innovative database, conceived and developed to analyze the apex Courts' case-law, combining a quantitative approach with a qualitative, case-study analysis.File | Dimensione | Formato | |
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