Rodolfo Paoli e la parola come musica

La relazione, tenuta in occasione della presentazione ufficiale del Fondo archivistico del germanista e musicologo Rodolfo Paoli, ripropone la figura di uno studioso, autorevole traduttore e critico letterario e musicale che fu in stretto contatto con i grandi protagonisti della scena culturale fiorentina e italiana. Fu tra i primissimi a tradurre e a introdurre Kafka in Italia, ma anche a riconoscere l'importanza di un poeta come Trakl o delle poesie di Nietzsche. La rete di relazioni che lo legarono ai maggiori esponenti della cultura di quegli anni è documentata da centinaria di articoli e recensioni sperse in varie riviste, ma anche dalle lettere (suoi corrispondenti furono ad esempio Gadda, Capitini, Bo, Traverso) affidate dalla famiglia all'Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti" del Gabinetto Viesseux, che aiutano a ricostruire aspetti meno noti della cultura fiorentina tra le due guerre e nel secondo trentennio del Novecento.