Le operazioni forestali possono portare a conseguenze negative in termini di compattazione e formazione di solchi, i quali possono a loro volta creare processi di degrado del suolo come l'erosione, le colate di fango e le frane. L’entità del danno dipende dal tipo di mezzo forestale, dal numero di passaggi, dalle caratteristiche del suolo e dalla pendenza. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare l'impatto sul suolo a seguito di operazioni di esbosco attraverso due differenti metodologie: (i) una raccolta dei campioni di suolo, per la determinazione del grado di compattazione del suolo e (ii) l’acquisizione di scansioni con laser scanner portatile terrestre (PLS), per misurare l’entità i solchi e gli accumuli prodotti dal passaggio di mezzi forestali e quantificare il volume di suolo rimosso e spostato da questi. I rilievi sono stati effettuati in due piste che differivano per pendenza e numero di passaggi effettuati dei mezzi forestali. La raccolta dei dati è stata eseguita prima e dopo l’intervento di utilizzazione. Impatti significativi sono stati rilevati con entrambe le tipologie di rilievo. In particolare è stato possibile quantificare l’entità della compattazione attraverso i campioni di suolo - in termini di densità apparente, porosità e resistenza a penetrazione- e la profondità dei solchi attraverso i modelli multi-temporali derivanti da PLS. In particolare le scansioni multi-temporali hanno permesso di quantificare anche la perdita di volume del suolo. Pertanto, al fine di limitare i danni al suolo, è importante la valutazione del metodo di esbosco e dei mezzi da applicare in relazione alle condizioni specifiche, soprattutto quando si utilizza un livello elevato di meccanizzazione. Il presente lavoro dimostra che la tecnologia PLS può produrre un rilievo veloce, preciso e accurato per la valutazione del suolo a seguito di interventi di utilizzazione forestale permettendo di ricavare una valutazione continua e spaziale degli spostamenti del suolo.
Valutazione dei danni al suolo prodotti da utilizzazioni forestali attraverso l’analisi multi-temporale di campioni di suolo e scansioni laser scanner portatile terrestre / Martina, Cambi; Francesca, Giannetti; Davide, Travaglini; Gherardo, Chirici; Enrico, Marchi. - STAMPA. - (2017), pp. 37-37. (Intervento presentato al convegno XIV Convegno AISSA tenutosi a Campobasso, Italia nel 16-17 Febbraio 2017).
Valutazione dei danni al suolo prodotti da utilizzazioni forestali attraverso l’analisi multi-temporale di campioni di suolo e scansioni laser scanner portatile terrestre
CAMBI, MARTINA;GIANNETTI, FRANCESCA;TRAVAGLINI, DAVIDE;CHIRICI, GHERARDO;MARCHI, ENRICO
2017
Abstract
Le operazioni forestali possono portare a conseguenze negative in termini di compattazione e formazione di solchi, i quali possono a loro volta creare processi di degrado del suolo come l'erosione, le colate di fango e le frane. L’entità del danno dipende dal tipo di mezzo forestale, dal numero di passaggi, dalle caratteristiche del suolo e dalla pendenza. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare l'impatto sul suolo a seguito di operazioni di esbosco attraverso due differenti metodologie: (i) una raccolta dei campioni di suolo, per la determinazione del grado di compattazione del suolo e (ii) l’acquisizione di scansioni con laser scanner portatile terrestre (PLS), per misurare l’entità i solchi e gli accumuli prodotti dal passaggio di mezzi forestali e quantificare il volume di suolo rimosso e spostato da questi. I rilievi sono stati effettuati in due piste che differivano per pendenza e numero di passaggi effettuati dei mezzi forestali. La raccolta dei dati è stata eseguita prima e dopo l’intervento di utilizzazione. Impatti significativi sono stati rilevati con entrambe le tipologie di rilievo. In particolare è stato possibile quantificare l’entità della compattazione attraverso i campioni di suolo - in termini di densità apparente, porosità e resistenza a penetrazione- e la profondità dei solchi attraverso i modelli multi-temporali derivanti da PLS. In particolare le scansioni multi-temporali hanno permesso di quantificare anche la perdita di volume del suolo. Pertanto, al fine di limitare i danni al suolo, è importante la valutazione del metodo di esbosco e dei mezzi da applicare in relazione alle condizioni specifiche, soprattutto quando si utilizza un livello elevato di meccanizzazione. Il presente lavoro dimostra che la tecnologia PLS può produrre un rilievo veloce, preciso e accurato per la valutazione del suolo a seguito di interventi di utilizzazione forestale permettendo di ricavare una valutazione continua e spaziale degli spostamenti del suolo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2017_Cambi_et_al_AISSA.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
4.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.61 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.