L’analisi del comportamento strutturale di un edificio monumentale, sia per effetto dei carichi gravitazionali di esercizio, sia per effetto di carichi eccezionali (quali, ad esempio, l’azione sismica), necessita di un’interazione tra diverse strategie di analisi e di modellazione. Anche le recenti “Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale”, nel caso specifico della caratterizzazione della risposta sismica, propongono un percorso di analisi basato su tre distinti livelli di valutazione caratterizzati da un crescente approfondimento di conoscenza del monumento oggetto di studio. Un primo livello (LV1) è finalizzato alla redazione di graduatorie di rischio a scala territoriale e prevede l’impiego di modelli di analisi semplificati per la valutazione dell’accelerazione di collasso. Un secondo livello (LV2) prevede lo sviluppo di analisi locali su singole porzioni della fabbrica (denominate macro-elementi) ed infine un terzo livello (LV3) rimanda ad analisi globali del manufatto da svilupparsi mediante appropriati strumenti numerici. In questo ultimo ambito, la tecnica degli elementi finiti si è confermata negli ultimi decenni uno strumento sufficientemente affidabile per la realizzazione di un modello numerico globale del bene monumentale, il quale può essere impiegato per sviluppare analisi di diversa tipologia, e che, pur nelle incertezze intrinsecamente presenti, risulta capace di fornire utili informazioni interpretative del comportamento strutturale della fabbrica.

Modelli numerici per analisi strutturali di edifici monumentali: il Battistero di San Giovanni a Firenze / Betti, Michele; Torelli, Giacomo. - STAMPA. - (2017), pp. 231-234. (Intervento presentato al convegno Il Battistero di San Giovanni. Conoscenza. Diagnostica. Conservazione).

Modelli numerici per analisi strutturali di edifici monumentali: il Battistero di San Giovanni a Firenze

BETTI, MICHELE;
2017

Abstract

L’analisi del comportamento strutturale di un edificio monumentale, sia per effetto dei carichi gravitazionali di esercizio, sia per effetto di carichi eccezionali (quali, ad esempio, l’azione sismica), necessita di un’interazione tra diverse strategie di analisi e di modellazione. Anche le recenti “Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale”, nel caso specifico della caratterizzazione della risposta sismica, propongono un percorso di analisi basato su tre distinti livelli di valutazione caratterizzati da un crescente approfondimento di conoscenza del monumento oggetto di studio. Un primo livello (LV1) è finalizzato alla redazione di graduatorie di rischio a scala territoriale e prevede l’impiego di modelli di analisi semplificati per la valutazione dell’accelerazione di collasso. Un secondo livello (LV2) prevede lo sviluppo di analisi locali su singole porzioni della fabbrica (denominate macro-elementi) ed infine un terzo livello (LV3) rimanda ad analisi globali del manufatto da svilupparsi mediante appropriati strumenti numerici. In questo ultimo ambito, la tecnica degli elementi finiti si è confermata negli ultimi decenni uno strumento sufficientemente affidabile per la realizzazione di un modello numerico globale del bene monumentale, il quale può essere impiegato per sviluppare analisi di diversa tipologia, e che, pur nelle incertezze intrinsecamente presenti, risulta capace di fornire utili informazioni interpretative del comportamento strutturale della fabbrica.
2017
Il Battistero di San Giovanni. Conoscenza. Diagnostica. Conservazione
Il Battistero di San Giovanni. Conoscenza. Diagnostica. Conservazione
Betti, Michele; Torelli, Giacomo
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