Il seguente contributo presenta i risultati di un lavoro di ricerca condotto sulle trasformazioni del paesaggio nelle aree umide costiere della Toscana che si inserisce in un più ampio progetto sul Global Change. Oggetto dell’analisi sono tre aree di studio particolarmente significative: San Rossore, Migliarino e Vecchiano, Tombolo e Coltano nella costa pisana e l’area dell’ex Padule di Castiglione della Pescaia nella Maremmagrossetana. Considerando l’uso del suolo come principale indicatore dell’assetto del paesaggio, sono state prese in considerazione diverse fonti corrispondenti a varie soglie temporali, dalle quali sono stati elaborati altrettanti strati informativi di uso del suolo che, integrati all’interno di un sistema informativo geografico, hanno permesso di ricostruire le tendenze evolutive del paesaggio. I GIS (Geographic Information Systems) sono stati l’indispensabile strumento per l’acquisizione, la gestione e l’elaborazione di tutti i dati geocartografici utilizzati.
Selve e paduli. Geostoria delle trasformazioni del paesaggio nelle pianure costiere della Toscana / Berti, Camillo; Pileggi, Tiziana; Tarchi, Giulio. - CD-ROM. - (2003), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Beni ambientali e culturali e GIS. GIS e Internet).
Selve e paduli. Geostoria delle trasformazioni del paesaggio nelle pianure costiere della Toscana
BERTI, CAMILLO;PILEGGI, TIZIANA;
2003
Abstract
Il seguente contributo presenta i risultati di un lavoro di ricerca condotto sulle trasformazioni del paesaggio nelle aree umide costiere della Toscana che si inserisce in un più ampio progetto sul Global Change. Oggetto dell’analisi sono tre aree di studio particolarmente significative: San Rossore, Migliarino e Vecchiano, Tombolo e Coltano nella costa pisana e l’area dell’ex Padule di Castiglione della Pescaia nella Maremmagrossetana. Considerando l’uso del suolo come principale indicatore dell’assetto del paesaggio, sono state prese in considerazione diverse fonti corrispondenti a varie soglie temporali, dalle quali sono stati elaborati altrettanti strati informativi di uso del suolo che, integrati all’interno di un sistema informativo geografico, hanno permesso di ricostruire le tendenze evolutive del paesaggio. I GIS (Geographic Information Systems) sono stati l’indispensabile strumento per l’acquisizione, la gestione e l’elaborazione di tutti i dati geocartografici utilizzati.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.