Nella prima fase di sviluppo dei dispostivi a colonna d’acqua oscillante detti OWC, Oscillating Water Column (Falcão, 2013), vengono normalmente impiegati modelli teorici o numerici basati sulla teoria lineare delle onde al fine di una preliminare valutazione delle prestazioni ed ottimizzazione della geometria del convertitore (Gomes et al., 2012). Sebbene con tali strumenti sia possibile ottenere dati e informazioni importanti, a costi contenuti e in modo relativamente veloce, questi non permettono di rappresentare fedelmente effetti rilevanti come per esempio le interazioni non lineari e multiscala. Lo studio dei suddetti effetti è normalmente affidato alla modellazione fisica, solitamente condotta utilizzando rapporti di scala, che possono variare tra 1:100, nel caso di installazioni sperimentali relativamente piccole, e 1:10 o più, in installazioni grandi dimensioni. Sebbene anche la modellistica fisica abbia i suoi noti limiti legati ad effetti di scala ed effetti di laboratorio, se condotta con le necessarie attenzioni costituisce uno strumento insostituibile per valutare le prestazioni di un dispositivo OWC in condizioni controllate e ripetibili (Payne, 2008). Il presente lavoro sintetizza parte di una più ampia attività di ricerca finalizzata all’integrazione di dispositivi OWC in Very Large Floating Structures (VLFS-OWC). In particolare, sono riportati alcuni risultati dell’indagine sperimentale inerente allo studio delle prestazioni del solo dispositivo OWC distaccato dal fondale, ma rigidamente vincolato.
Studio sperimentale sull'efficienza di convertitori di energia ondosa del tipo a colonna d'acqua oscillante / Ilaria, Crema; Lorenzo, Cappietti. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 209-212. (Intervento presentato al convegno XXXV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Bologna nel 14-16 Settembre 2016) [10.6092/unibo/amsacta/5400].
Studio sperimentale sull'efficienza di convertitori di energia ondosa del tipo a colonna d'acqua oscillante
CREMA, ILARIA;CAPPIETTI, LORENZO
2016
Abstract
Nella prima fase di sviluppo dei dispostivi a colonna d’acqua oscillante detti OWC, Oscillating Water Column (Falcão, 2013), vengono normalmente impiegati modelli teorici o numerici basati sulla teoria lineare delle onde al fine di una preliminare valutazione delle prestazioni ed ottimizzazione della geometria del convertitore (Gomes et al., 2012). Sebbene con tali strumenti sia possibile ottenere dati e informazioni importanti, a costi contenuti e in modo relativamente veloce, questi non permettono di rappresentare fedelmente effetti rilevanti come per esempio le interazioni non lineari e multiscala. Lo studio dei suddetti effetti è normalmente affidato alla modellazione fisica, solitamente condotta utilizzando rapporti di scala, che possono variare tra 1:100, nel caso di installazioni sperimentali relativamente piccole, e 1:10 o più, in installazioni grandi dimensioni. Sebbene anche la modellistica fisica abbia i suoi noti limiti legati ad effetti di scala ed effetti di laboratorio, se condotta con le necessarie attenzioni costituisce uno strumento insostituibile per valutare le prestazioni di un dispositivo OWC in condizioni controllate e ripetibili (Payne, 2008). Il presente lavoro sintetizza parte di una più ampia attività di ricerca finalizzata all’integrazione di dispositivi OWC in Very Large Floating Structures (VLFS-OWC). In particolare, sono riportati alcuni risultati dell’indagine sperimentale inerente allo studio delle prestazioni del solo dispositivo OWC distaccato dal fondale, ma rigidamente vincolato.File | Dimensione | Formato | |
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