Educare all'affettività è il tema del percorso tematico del nuovo Supplemento alla Rassegna bibliografica 3/2015. Maria Rita Mancaniello, ricercatrice in Pedagogia generale e sociale dell'Università degli studi di Firenze, riflette sull'importanza, nell'ambito dei nuovi bisogni educativi, di una corretta educazione all'affettività per uno sviluppo equilibrato e ben organizzato della persona. Attraverso la presentazione della bibliografia più recente sul tema, il percorso di lettura si articola in tre principali ambiti educativi: educazione all'affettività nel contesto scolastico, nella famiglia, nel mondo relazionale extrascolastico, in particolar modo nel mondo della rete, oggi luogo di massima relazionalità delle giovani generazioni. Riconoscere, comprendere ed esprimere i propri stati affettivi, è il primo passo per “dare nome alle emozioni”, essere consapevoli di come si regolano le proprie e quelle degli altri. A margine del percorso, si presenta, infine, un breve approfondimento sulla genitorialità in carcere, luogo di vita dove l'affettività trova limiti di sviluppo strutturali, ma dove un buon intervento educativo risulta di estrema importanza a tutela dei legami affettivi e familiari. Marco Dalla Gassa, docente di Storia e critica del cinema, a partire dal documentario di Federico Bondi e Clemente Bicocchi, ambientato nella scuola elementare Pestalozzi di Firenze e intitolato Educazione affettiva (Italia, 2015), riflette sulla rappresentazione cinematografica delle emozioni di una classe di bambini che ha trascorso insieme gli ultimi cinque anni della propria vita e si trova a vivere gli ultimi giorni di scuola prima dello scioglimento del gruppo e del delicato passaggio alla scuola dei grandi. Carezze, abbracci, pianti, ricerca di contatto fisico, sono le azioni e i gesti narrati nel documentario che permettono un'esperienza empatica tra chi vive in prima persona il momento e lo spettatore. Il percorso filmografico commenta, inoltre, altre diverse pellicole, tra cui: Arrivederci ragazzi (Francia, 1987), Essere e avere (Francia, 2000) e Diario di un maestro (Italia, 1972).

Educazione all'affettività: un percorso di lettura e filmografico / MANCANIELLO MARIA, Rita. - In: RASSEGNA BIBLIOGRAFICA INFANZIA E ADOLESCENZA. - ISSN 1723-2600. - ELETTRONICO. - 3/2015:(2016), pp. 1-13.

Educazione all'affettività: un percorso di lettura e filmografico

MANCANIELLO, MARIA RITA
2016

Abstract

Educare all'affettività è il tema del percorso tematico del nuovo Supplemento alla Rassegna bibliografica 3/2015. Maria Rita Mancaniello, ricercatrice in Pedagogia generale e sociale dell'Università degli studi di Firenze, riflette sull'importanza, nell'ambito dei nuovi bisogni educativi, di una corretta educazione all'affettività per uno sviluppo equilibrato e ben organizzato della persona. Attraverso la presentazione della bibliografia più recente sul tema, il percorso di lettura si articola in tre principali ambiti educativi: educazione all'affettività nel contesto scolastico, nella famiglia, nel mondo relazionale extrascolastico, in particolar modo nel mondo della rete, oggi luogo di massima relazionalità delle giovani generazioni. Riconoscere, comprendere ed esprimere i propri stati affettivi, è il primo passo per “dare nome alle emozioni”, essere consapevoli di come si regolano le proprie e quelle degli altri. A margine del percorso, si presenta, infine, un breve approfondimento sulla genitorialità in carcere, luogo di vita dove l'affettività trova limiti di sviluppo strutturali, ma dove un buon intervento educativo risulta di estrema importanza a tutela dei legami affettivi e familiari. Marco Dalla Gassa, docente di Storia e critica del cinema, a partire dal documentario di Federico Bondi e Clemente Bicocchi, ambientato nella scuola elementare Pestalozzi di Firenze e intitolato Educazione affettiva (Italia, 2015), riflette sulla rappresentazione cinematografica delle emozioni di una classe di bambini che ha trascorso insieme gli ultimi cinque anni della propria vita e si trova a vivere gli ultimi giorni di scuola prima dello scioglimento del gruppo e del delicato passaggio alla scuola dei grandi. Carezze, abbracci, pianti, ricerca di contatto fisico, sono le azioni e i gesti narrati nel documentario che permettono un'esperienza empatica tra chi vive in prima persona il momento e lo spettatore. Il percorso filmografico commenta, inoltre, altre diverse pellicole, tra cui: Arrivederci ragazzi (Francia, 1987), Essere e avere (Francia, 2000) e Diario di un maestro (Italia, 1972).
2016
3/2015
1
13
MANCANIELLO MARIA, Rita
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