Il saggio verte sull’analisi di alcuni racconti de Le notti romane di Giorgio Vigolo, raccolta pubblicata per la prima volta da Bompiani nel 1960 e in veste ritoccata nel 1965, soffermandosi su alcune costanti della tecnica compositiva dello scrittore. Tra le pagine protagonista indiscussa è Roma, città onirica e spettrale, aerea e metafisica, ricca di anfratti simbolici, sospesa tra apparizioni e presentimenti, in un impianto costitutivamente visionario che omaggia la ‘naturale’ vocazione di Vigolo al ‘meraviglioso’ e, al contempo, illumina le più autentiche ragioni spirituali e artistiche della sua scrittura.
In attesa dell’alba. Le Notti Romane di Giorgio Vigolo / Francesca Castellano. - In: STUDI ITALIANI. - ISSN 1121-0621. - STAMPA. - XXVIII:(2016), pp. 81-103.
In attesa dell’alba. Le Notti Romane di Giorgio Vigolo
CASTELLANO, FRANCESCA PIA
2016
Abstract
Il saggio verte sull’analisi di alcuni racconti de Le notti romane di Giorgio Vigolo, raccolta pubblicata per la prima volta da Bompiani nel 1960 e in veste ritoccata nel 1965, soffermandosi su alcune costanti della tecnica compositiva dello scrittore. Tra le pagine protagonista indiscussa è Roma, città onirica e spettrale, aerea e metafisica, ricca di anfratti simbolici, sospesa tra apparizioni e presentimenti, in un impianto costitutivamente visionario che omaggia la ‘naturale’ vocazione di Vigolo al ‘meraviglioso’ e, al contempo, illumina le più autentiche ragioni spirituali e artistiche della sua scrittura.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.