Il contributo illustra lo stretto legame professionale che si venne a creare tra il pittore Carlo Maratti e lo scultore Domenico Guidi attivi entrambi a Roma nella seconda metà del Seicento. La loro militanza all'Accademia di San Luca e la comune vocazione classicista promosse un fitto scambio di idee compositive e progettuali che trapassarono dalle sculture dell'uno alla pittura dell'altro e viceversa, coinvolgendo inoltre un giovane allievo di Maratti, Giuseppe Passeri, che frequentò a lungo la bottega di Guidi disegnandone molti modelli e sculture
Maratti, Guidi e Passeri. Contaminazioni tra pittura e scultura sul finire del Seicento a Roma / Giometti, Cristiano. - STAMPA. - (2017), pp. 129-146. (Intervento presentato al convegno Carlo Maratti e la sua fortuna tenutosi a Roma nel 12-13 maggio 2014).
Maratti, Guidi e Passeri. Contaminazioni tra pittura e scultura sul finire del Seicento a Roma
GIOMETTI, CRISTIANO
2017
Abstract
Il contributo illustra lo stretto legame professionale che si venne a creare tra il pittore Carlo Maratti e lo scultore Domenico Guidi attivi entrambi a Roma nella seconda metà del Seicento. La loro militanza all'Accademia di San Luca e la comune vocazione classicista promosse un fitto scambio di idee compositive e progettuali che trapassarono dalle sculture dell'uno alla pittura dell'altro e viceversa, coinvolgendo inoltre un giovane allievo di Maratti, Giuseppe Passeri, che frequentò a lungo la bottega di Guidi disegnandone molti modelli e scultureI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.