Il tema degli insediamenti d’altura, ormai da alcuni anni al centro del dibattito scientifico, si è arricchito recentemente di nuovi dati provenienti dal territorio fiesolano, grazie alle ricerche condotte dall’insegnamento di Etruscologia dell’Università di Firenze e dalla Soprintendenza Archeologia della Toscana. Gli scavi condotti a Monte Giovi e a Poggio la Sughera, assieme alle testimonianze conosciute per altri siti, permettono di aggiornare il quadro e di formulare alcune ipotesi su sviluppo e funzione di questi insediamenti periferici. L’insediamento di Monte Giovi, posto sul rilievo più elevato dello spartiacque tra Mugello e Valdarno, presenta una frequentazione ininterrotta dalla seconda metà del VII al IV sec. a.c., pur con funzionalità differenziate nei secoli. Il suo abbandono sembra coincidere con la nascita dell’abitato di San Martino a Poggio, sul versante opposto della Valdisieve e ad una quota inferiore, che recenti scavi consentono di collocare nella seconda metà del IV sec. a.C. Nel territorio dell’attuale Scandicci due sono ad oggi gli insediamenti d’altura noti ubicati sui rilievi formanti lo spartiacque tra media valle dell’Arno e torrente Pesa, posti tra loro in collegamento visivo e viario: Poggio La Sughera e San Romolo. Nonostante il dato parziale delle ricerche, i due insediamenti sembrano susseguirsi nel tempo, scaglionati tra VI e fine V-inizi IV sec. a.C. l’uno, tra fine IV e fine III-inizi II sec. a.C. l’altro. Continuità e discontinuità di questi insediamenti offrono spunti per una sintetica rilettura delle dinamiche insediative del territorio fiesolano e del Medio Valdarno alla luce delle vicende storiche, delle risorse economiche, degli aspetti sociali e cultuali nonché delle principali direttive viarie.

Abitati d'altura dell'ager Faesulanus / CAPPUCCINI, LUCA; TURCHETTI, MARIANGELA. - In: NOTIZIARIO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA. - ISSN 2035-5297. - STAMPA. - Supplemento 2 al n. 11/20015:(2016), pp. 243-253. (Intervento presentato al convegno Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis tenutosi a Colle di Val d'Elsa, San Gimignano, Poggibonsi nel 27-29 novembre 2015).

Abitati d'altura dell'ager Faesulanus

CAPPUCCINI, LUCA;
2016

Abstract

Il tema degli insediamenti d’altura, ormai da alcuni anni al centro del dibattito scientifico, si è arricchito recentemente di nuovi dati provenienti dal territorio fiesolano, grazie alle ricerche condotte dall’insegnamento di Etruscologia dell’Università di Firenze e dalla Soprintendenza Archeologia della Toscana. Gli scavi condotti a Monte Giovi e a Poggio la Sughera, assieme alle testimonianze conosciute per altri siti, permettono di aggiornare il quadro e di formulare alcune ipotesi su sviluppo e funzione di questi insediamenti periferici. L’insediamento di Monte Giovi, posto sul rilievo più elevato dello spartiacque tra Mugello e Valdarno, presenta una frequentazione ininterrotta dalla seconda metà del VII al IV sec. a.c., pur con funzionalità differenziate nei secoli. Il suo abbandono sembra coincidere con la nascita dell’abitato di San Martino a Poggio, sul versante opposto della Valdisieve e ad una quota inferiore, che recenti scavi consentono di collocare nella seconda metà del IV sec. a.C. Nel territorio dell’attuale Scandicci due sono ad oggi gli insediamenti d’altura noti ubicati sui rilievi formanti lo spartiacque tra media valle dell’Arno e torrente Pesa, posti tra loro in collegamento visivo e viario: Poggio La Sughera e San Romolo. Nonostante il dato parziale delle ricerche, i due insediamenti sembrano susseguirsi nel tempo, scaglionati tra VI e fine V-inizi IV sec. a.C. l’uno, tra fine IV e fine III-inizi II sec. a.C. l’altro. Continuità e discontinuità di questi insediamenti offrono spunti per una sintetica rilettura delle dinamiche insediative del territorio fiesolano e del Medio Valdarno alla luce delle vicende storiche, delle risorse economiche, degli aspetti sociali e cultuali nonché delle principali direttive viarie.
2016
Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia in ricordo di Giuliano de Marinis
Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis
Colle di Val d'Elsa, San Gimignano, Poggibonsi
27-29 novembre 2015
CAPPUCCINI, LUCA; TURCHETTI, MARIANGELA
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