L'articolo, attraverso un esame esteso delle fonti dottrinale e legislative coeve e della storiografia, affronta la questione della politica sociale del fascismo: a) evidenziando i principali tratti di discontinuità tra il XIX e il XX secolo nel modo di concepire il ruolo della politica sociale; in particolare, rispetto a una riflessione storiografica che tende a riportare la legislazione sociale di fine ottocento e la politica sociale fascista sotto la comune matrice della gestione autoritaria del conflitto sociale, il saggio mette in risalto il diverso ruolo attribuito alla politica sociale come elemento costitutivo (e non meramente 'correttivo' che nel XIX sec.) dell'ordine novecentesco; b) mettendo in luce il peculiare ruolo giocato dalla politica sociale nella edificazione di uno Stato a vocazione totalitaria. A tal fine vengono prese in esame tanto fonti dottrinali, quanto elementi normativi e istituzionali; c) sottolineando il legame tra politica sociale e le diverse visioni del corporativismo circolanti nel periodo fascista. Il saggio mira a dare una ricostruzione d'insieme di tipo storico-giuridico che non era presente nella letteratura sul tema.
Politica sociale e regime fascista: un'ipotesi di lettura / I. Stolzi. - In: QUADERNI FIORENTINI PER LA STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO MODERNO. - ISSN 0392-1867. - STAMPA. - 46:(2017), pp. 241-291.
Politica sociale e regime fascista: un'ipotesi di lettura
STOLZI, IRENE
2017
Abstract
L'articolo, attraverso un esame esteso delle fonti dottrinale e legislative coeve e della storiografia, affronta la questione della politica sociale del fascismo: a) evidenziando i principali tratti di discontinuità tra il XIX e il XX secolo nel modo di concepire il ruolo della politica sociale; in particolare, rispetto a una riflessione storiografica che tende a riportare la legislazione sociale di fine ottocento e la politica sociale fascista sotto la comune matrice della gestione autoritaria del conflitto sociale, il saggio mette in risalto il diverso ruolo attribuito alla politica sociale come elemento costitutivo (e non meramente 'correttivo' che nel XIX sec.) dell'ordine novecentesco; b) mettendo in luce il peculiare ruolo giocato dalla politica sociale nella edificazione di uno Stato a vocazione totalitaria. A tal fine vengono prese in esame tanto fonti dottrinali, quanto elementi normativi e istituzionali; c) sottolineando il legame tra politica sociale e le diverse visioni del corporativismo circolanti nel periodo fascista. Il saggio mira a dare una ricostruzione d'insieme di tipo storico-giuridico che non era presente nella letteratura sul tema.File | Dimensione | Formato | |
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