Come le biblioteche delle pontificie università ecclesiastiche possono contribuire al controllo bibliografico italiano e universale?

The basis for ensuring an effective control of the bibliographic universe is cooperation between the various agencies involved in the process of production, collection, enjoyment and conservation of resources: authors, publishers, distributors, aggregators, libraries, archives, libraries, museums, cultural institutes. The conception of the bibliographic control known between the end of the nineteenth and the beginning of the twentieth century is overcome. Today we are talking about an collaborative editing of the national bibliography. This is possible if there is strong leadership in the coordination, entrusted to the national bibliographic agency. The process involves the involvement of publishers, the first to create metadata on the resources they publish. In this perspective, what can be the contribution of URBE, the Roman Union of Ecclesiastical Libraries? La base per garantire un controllo efficace dell’universo bibliografico è la cooperazione tra i diversi enti implicati nel processo di produzione, raccolta, fruizione e conservazione delle risorse: autori, editori, distributori, aggregatori, librerie, archivi, biblioteche, musei, Istituti culturali. La concezione del controllo bibliografico conosciuto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento è superata. Si parla oggi di una redazione partecipata della bibliografia nazionale. Ciò è possibile se vi è una forte leadership nel coordinamento, affidato all’agenzia bibliografica nazionale. Il processo prevede il coinvolgimento degli editori, i primi a creare i metadati sulle risorse da loro pubblicate. In questa prospettiva quale può essere il contributo di URBE, Unione Romana Biblioteche Ecclesiastiche?