Pratiche agronomiche intensive e un uso irrazionale di pesticidi hanno portato ad uno sfruttamento esagerato delle risorse ambientali e al danneggiamento dell’habitat circostante. In questo contesto, il ruolo di elementi ecologici quali infestanti e habitat semi-naturali risulta fondamentale per fornire supporto ai predatori naturali e quindi garantire un efficiente controllo biologico. Lo scopo di questa ricerca è quello di analizzare le relazioni tra la presenza di artropodi e le specie di piante che compongono gli elementi ecologici. Il controllo biologico (CB) è stato valutato a seconda: (1) della distanza dai margini, (2) della gestione del sistema e (3) del periodo di campionamento. Inoltre, (4) è stata effettuata un’analisi per investigare se esiste una correlazione positiva tra la presenza di determinate specie di piante, con i relativi tratti funzionali, e predatori naturali. In questo modo è stato possibile valutare quali specie di piante favoriscono maggiormente i predatori naturali. I principali risultati mostrano una complessiva somiglianza tra campioni raccolti in diversi luoghi e diversi momenti. Questo fenomeno può essere spiegato dalla dimensione relativamente ridotta del sito sperimentale, che comporta una forte interazione tra i diversi sistemi, così come dalla forte influenza del paesaggio circostante sulla biodiversità degli artropodi. Ad ogni modo, questa complessiva somiglianza indica che il CB è risultato elevato anche nei punti più lontani dai margini in ogni periodo di campionamento, risultando costante nello spazio e nel tempo.
L’influenza nel tempo e nello spazio di elementi ecologici, con i relativi tratti funzionali, sul controllo biologico presso l’esperimento di lungo termine di Montepaldi, Toscana / Gaifami Tommaso, Pacini Gaio Cesare. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 0-0.
L’influenza nel tempo e nello spazio di elementi ecologici, con i relativi tratti funzionali, sul controllo biologico presso l’esperimento di lungo termine di Montepaldi, Toscana
PACINI, GAIO CESARE
2017
Abstract
Pratiche agronomiche intensive e un uso irrazionale di pesticidi hanno portato ad uno sfruttamento esagerato delle risorse ambientali e al danneggiamento dell’habitat circostante. In questo contesto, il ruolo di elementi ecologici quali infestanti e habitat semi-naturali risulta fondamentale per fornire supporto ai predatori naturali e quindi garantire un efficiente controllo biologico. Lo scopo di questa ricerca è quello di analizzare le relazioni tra la presenza di artropodi e le specie di piante che compongono gli elementi ecologici. Il controllo biologico (CB) è stato valutato a seconda: (1) della distanza dai margini, (2) della gestione del sistema e (3) del periodo di campionamento. Inoltre, (4) è stata effettuata un’analisi per investigare se esiste una correlazione positiva tra la presenza di determinate specie di piante, con i relativi tratti funzionali, e predatori naturali. In questo modo è stato possibile valutare quali specie di piante favoriscono maggiormente i predatori naturali. I principali risultati mostrano una complessiva somiglianza tra campioni raccolti in diversi luoghi e diversi momenti. Questo fenomeno può essere spiegato dalla dimensione relativamente ridotta del sito sperimentale, che comporta una forte interazione tra i diversi sistemi, così come dalla forte influenza del paesaggio circostante sulla biodiversità degli artropodi. Ad ogni modo, questa complessiva somiglianza indica che il CB è risultato elevato anche nei punti più lontani dai margini in ogni periodo di campionamento, risultando costante nello spazio e nel tempo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
17_OrgEprint_Gaifami-Pacini_it.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: tabelle dei dati sperimentali con testo esplicativo
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
1.44 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.44 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.