L’autrice fa riferimento ad alcuni modelli di inclusione dei migranti: l’acculturazione e l’inculturazione (preferita alla prima perché comprende valori acquisiti dinamicamente e non considerando solo quelli della cultura maggioritaria), nonché l’assimilazione segmentata, per cui l’integrazione dei giovani stranieri avviene a partire dalle caratteristiche economiche e sociali dei gruppi d’appartenenza. Si sottolinea come i giovani migranti di prima generazione abbiano maggiore successo scolastico rispetto a quelli di seconda generazione, che vedono deluse le aspettative di inclusione. Seguono due esempi di ricerche svolte in Toscana, in ambito scolastico e ospedaliero, in cui si evidenzia l’importanza del supporto istituzionale ai programmi di sensibilizzazione e formazione interculturale. L’inclusione è dunque praticabile: un Paese sicuro è inclusivo e non “blindato”. The author refers to some inclusion models for migrants: acculturation and inculturation, as well as segmented assimilation, which means integration of young migrants starting from socio-economic features of the ethnic group. She highlights the migrant paradox and how the scholastic careers of second generation’s migrants make worse; this is due to disappointed expectations of inclusion. Then she illustrates two researches, developed in Tuscany, in a school and in a hospital: the importance of the institution support is highlighted. The inclusion is possible, a safe nation is inclusive and not a locked country.
Strategie inclusive per il benessere dei cittadini migranti / Meringolo, Patrizia. - In: IL SEME E L'ALBERO. - ISSN 2465-1427. - ELETTRONICO. - 2:(2016), pp. 87-98. [10.1400/250259]
Strategie inclusive per il benessere dei cittadini migranti.
Meringolo Patrizia
2016
Abstract
L’autrice fa riferimento ad alcuni modelli di inclusione dei migranti: l’acculturazione e l’inculturazione (preferita alla prima perché comprende valori acquisiti dinamicamente e non considerando solo quelli della cultura maggioritaria), nonché l’assimilazione segmentata, per cui l’integrazione dei giovani stranieri avviene a partire dalle caratteristiche economiche e sociali dei gruppi d’appartenenza. Si sottolinea come i giovani migranti di prima generazione abbiano maggiore successo scolastico rispetto a quelli di seconda generazione, che vedono deluse le aspettative di inclusione. Seguono due esempi di ricerche svolte in Toscana, in ambito scolastico e ospedaliero, in cui si evidenzia l’importanza del supporto istituzionale ai programmi di sensibilizzazione e formazione interculturale. L’inclusione è dunque praticabile: un Paese sicuro è inclusivo e non “blindato”. The author refers to some inclusion models for migrants: acculturation and inculturation, as well as segmented assimilation, which means integration of young migrants starting from socio-economic features of the ethnic group. She highlights the migrant paradox and how the scholastic careers of second generation’s migrants make worse; this is due to disappointed expectations of inclusion. Then she illustrates two researches, developed in Tuscany, in a school and in a hospital: the importance of the institution support is highlighted. The inclusion is possible, a safe nation is inclusive and not a locked country.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.