The agritourist phenomenon in the local systems of three Tuscan districts: entrepreneurial vitality and marketing fitness. È proposta un’analisi della struttura del fenomeno agrituristico nell’ambito di tre province toscane tra loro limitrofe, Firenze, Pistoia e Prato, per cercare di capire – limitatamente a questo contesto – in che misura un sistema imprenditoriale tanto prolifico e variegato possa essere gestito con indirizzi univoci al fine di favorirne uno sviluppo “forte” perché fondato su risorse territoriali radicate. Attraverso l’analisi in componenti principali (principal components analysis), e la cluster analysis (metodo Average linkage) è stato possibile rappresentare le 397 unità di osservazione in quattro gruppi distinti. Sono emerse quindi almeno due differenti tipologie di vie strategiche per i diversi cluster individuati. Tale visione strategica non vuole segregare l’imprenditorialità in griglie strutturali, ma intende invece orientare verso una riflessione a carattere “sistematico-locale”, al fine di stimolare l’offerta nella ricerca di percorsi di sviluppo al di là di una lettura contemplativa delle peculiarità dei luoghi. Alla luce della varianza di apparato dei territori osservati, la fusione tra marketing strategico, imprenditorialità ed economia del tempo libero sembra ancor più opportuna al fine di procurare un vantaggio competitivo non casuale e disperso, ma forte di una differenziazione ragionata, voluta e ricercata per garantire successo nel lungo termine.

Energia imprenditoriale e attenzione di marketing sul fenomeno agrituristico nei sistemi locali di tre province toscane / Elisabetta, Ventisette. - In: RIVISTA DI ECONOMIA AGRARIA. - ISSN 0035-6190. - STAMPA. - 1:(2003), pp. 115-138.

Energia imprenditoriale e attenzione di marketing sul fenomeno agrituristico nei sistemi locali di tre province toscane

Elisabetta Ventisette
2003

Abstract

The agritourist phenomenon in the local systems of three Tuscan districts: entrepreneurial vitality and marketing fitness. È proposta un’analisi della struttura del fenomeno agrituristico nell’ambito di tre province toscane tra loro limitrofe, Firenze, Pistoia e Prato, per cercare di capire – limitatamente a questo contesto – in che misura un sistema imprenditoriale tanto prolifico e variegato possa essere gestito con indirizzi univoci al fine di favorirne uno sviluppo “forte” perché fondato su risorse territoriali radicate. Attraverso l’analisi in componenti principali (principal components analysis), e la cluster analysis (metodo Average linkage) è stato possibile rappresentare le 397 unità di osservazione in quattro gruppi distinti. Sono emerse quindi almeno due differenti tipologie di vie strategiche per i diversi cluster individuati. Tale visione strategica non vuole segregare l’imprenditorialità in griglie strutturali, ma intende invece orientare verso una riflessione a carattere “sistematico-locale”, al fine di stimolare l’offerta nella ricerca di percorsi di sviluppo al di là di una lettura contemplativa delle peculiarità dei luoghi. Alla luce della varianza di apparato dei territori osservati, la fusione tra marketing strategico, imprenditorialità ed economia del tempo libero sembra ancor più opportuna al fine di procurare un vantaggio competitivo non casuale e disperso, ma forte di una differenziazione ragionata, voluta e ricercata per garantire successo nel lungo termine.
2003
1
115
138
Elisabetta, Ventisette
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