LA RETROATTIVITA' TRA LEGGI E SENTENZE

Il saggio concerne il significato ed il limite attuali del principio di irretroattività anche alla luce del mutato quadro delle fonti, che oggi pone con urgenza il problema della c.d. naturale portata retroattiva delle nuove regole di origine giurisprudenziale (overruling). Tale problema è affrontato anche attraverso l'esame della giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte Costituzionale. Si tratta, dunque, di un saggio che, non solo si presta a plurime intersezioni con altre branche del diritto (soprattutto il diritto costituzionale e il diritto penale, nonché il diritto processuale), spiccando per il suo approccio interdisciplinare; ma, attraverso una completa panoramica sui principali contributi della giurisprudenza europea, si dimostra anche un lavoro di rilevante impatto da un punto di vista sia nazionale che internazionale, costituendo un importante punto di riferimento anche per gli studi scientifici di altri ordinamenti europei. In questa prospettiva, il saggio si inserisce in un dibattito attualissimo e di grande importanza, segnalandosi anzi per aver dato avvio a una nuova riflessione sul tema. Esso si caratterizza, dunque, per un elevato livello di originalità e di rilevanza scientifica.Il saggio è stato sottoposto a peer review ed è pubblicato su una rivista scientifica di classe A. The essay concerns the value and the current limit of the principle of non-retroactivity of law, taking into account how the normative framework has changed. This latter, indeed, arises the compelling problem of the so called natural retroactivity scope of the new jurisprudential rules (overruling). The issue is analyzed by-means of a widespread and detailed exam of the main relevant case-laws of both the Court of Justice and the Italian Constitutional Court. Therefore, on the one hand, the essay shows several connections with other fields of law (especially the Constitutional Law and the Criminal Law, as well as the Procedural Law), distinguishing itself for its interdisciplinary approach; on the other hand, focusing in depth on the most important case-laws of the european jurisprudence, it shows a relevant scientific impact from both a national and an international point of view, being an important benchmark also for scientific studies of other European States. In this perspective, the essay places itself in a scientific debate, which is ongoing and with great importance, and in fact it contributes to open a new scientific debate on such issue. Thus it has a high level of originality and scientific relevance. It is a peer-reviewed essay and it is published in a class A law journal.