La capacità di penetrazione delle aziende commerciali toscane del tardo Medioevo dipendeva da una serie di fattori, anzitutto dalla capacità di creare complesse reti formate da imprese connazionali e straniere, da istituzioni e da individui operanti in diversi contesti. Oltre a ciò intervenivano altri elementi connessi alla dimensione dell’impresa, all’assetto societario e alle modalità di management. In questo quadro, riprendendo alcuni lavori dedicati al gruppo di Francesco Datini, utilizzeremo la sua documentazione per proporre ulteriori considerazione sul capitalismo toscano della fine del Trecento con particolare riguardo all’assetto aziendale e alle modalità di governance.
Tradizione e innovazione nel capitalismo toscano tardo trecentesco / Orlandi, Angela. - In: STORIA ECONOMICA. - ISSN 1824-5064. - STAMPA. - (2017), pp. 395-410.
Tradizione e innovazione nel capitalismo toscano tardo trecentesco
Orlandi Angela
2017
Abstract
La capacità di penetrazione delle aziende commerciali toscane del tardo Medioevo dipendeva da una serie di fattori, anzitutto dalla capacità di creare complesse reti formate da imprese connazionali e straniere, da istituzioni e da individui operanti in diversi contesti. Oltre a ciò intervenivano altri elementi connessi alla dimensione dell’impresa, all’assetto societario e alle modalità di management. In questo quadro, riprendendo alcuni lavori dedicati al gruppo di Francesco Datini, utilizzeremo la sua documentazione per proporre ulteriori considerazione sul capitalismo toscano della fine del Trecento con particolare riguardo all’assetto aziendale e alle modalità di governance.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.