Presunzione relativa di esistenza delle esigenze cautelari: non è necessaria la prova contraria positiva

La Sesta Sezione della Corte di Cassazione, ribadendo la natura relativa della presunzione di esistenza delle esigenze cautelari in caso di reati di associazione di stampo mafioso, ha ridefinito il quantum di prova necessario per vincere la presunzione. E' stata rigettata l'interpretazione che impone la prova positiva dell'avvenuta rescissione del vincolo associativo e si è ritenuta sufficiente l'esistenza di elementi che facciano ragionevolmente escludere la pericolosità dell'indagato. The Sixth Chamber of the Supreme Court, reiterating the relative nature of the presumption of existence of the precautionary requirements in case of mafia-type association crimes, has redefined the quantum of evidence necessary to overcome the presumption. The interpretation which imposes the positive proof of the rescission of the associative bond has been rejected and it has been deemed sufficient the existence of elements that reasonably exclude the danger of the suspect.