Il lavoro si concentra sugli aspetti organizzativi che riguardano gli organismi tecnici, intesi come quelle figure organizzative di cui una pubblica amministrazione si avvalga stabilmente per lo svolgimento di attività di tipo tecnico-valutativo. L’analisi viene a essere sviluppata in due parti: nella prima è effettuata una ricognizione generale delle principali linee di sviluppo degli organismi tecnici, evidenziandone i possibili nodi critici. In particolare, facendosi riferimento al grado di strumentalità dell’organismo tecnico rispetto a un apparato amministrativo ‘principale’, vengono enucleati tre diversi modelli, a seconda che gli organismi tecnici siano interni agli apparati amministrativi, esterni a quegli apparati ma a loro strumentali oppure del tutto autonomi dagli apparati amministrativi. Nella seconda parte l’attenzione è concentrata sui principi che presiedono all’organizzazione di tali strutture, con particolare attenzione al ruolo che in materia compete ai soggetti pubblici e al (conseguente) rapporto tra politica, amministrazione e tecnica. *** Il lavoro è stato pubblicato su una rivista di fascia A e costituisce la rielaborazione della relazione su «Gli organismi tecnici», tenuta al convegno organizzato a Roma dalla Università di Tor Vergata sul tema «I modelli organizzativi delle pubbliche Amministrazioni - Studi per il Convegno celebrativo del 150° anniversario delle leggi di unificazione nazionale».

Pubblica amministrazione e valutazioni tecniche: profili organizzativi / chiara cudia. - In: DIRITTO PUBBLICO. - ISSN 1721-8985. - STAMPA. - (2016), pp. 1-36.

Pubblica amministrazione e valutazioni tecniche: profili organizzativi

chiara cudia
2016

Abstract

Il lavoro si concentra sugli aspetti organizzativi che riguardano gli organismi tecnici, intesi come quelle figure organizzative di cui una pubblica amministrazione si avvalga stabilmente per lo svolgimento di attività di tipo tecnico-valutativo. L’analisi viene a essere sviluppata in due parti: nella prima è effettuata una ricognizione generale delle principali linee di sviluppo degli organismi tecnici, evidenziandone i possibili nodi critici. In particolare, facendosi riferimento al grado di strumentalità dell’organismo tecnico rispetto a un apparato amministrativo ‘principale’, vengono enucleati tre diversi modelli, a seconda che gli organismi tecnici siano interni agli apparati amministrativi, esterni a quegli apparati ma a loro strumentali oppure del tutto autonomi dagli apparati amministrativi. Nella seconda parte l’attenzione è concentrata sui principi che presiedono all’organizzazione di tali strutture, con particolare attenzione al ruolo che in materia compete ai soggetti pubblici e al (conseguente) rapporto tra politica, amministrazione e tecnica. *** Il lavoro è stato pubblicato su una rivista di fascia A e costituisce la rielaborazione della relazione su «Gli organismi tecnici», tenuta al convegno organizzato a Roma dalla Università di Tor Vergata sul tema «I modelli organizzativi delle pubbliche Amministrazioni - Studi per il Convegno celebrativo del 150° anniversario delle leggi di unificazione nazionale».
2016
1
36
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
chiara cudia
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