Il lavoro si concentra sugli atti amministrativi generali considerati dal punto di vista dei soggetti che ne sono destinatari. In effetti, le rappresentazioni più consolidate della nozione sono centrate sul profilo relativo alla particolare “individuabilità” dei destinatari degli atti generali: questo carattere sorregge la categoria in oggetto e, al tempo stesso, giustifica l’applicazione di una disciplina specifica. Tuttavia, guardando alla produzione giurisprudenziale, si rileva come i destinatari degli atti generali siano spesso identificati secondo modalità diverse da quelle astrattamente predicate: questo aspetto conduce a ri-modulare la disciplina applicabile all’atto e potrebbe indurre anche a ripensare alla stessa categoria di atto generale. Se ne ricava, in particolare, una riduzione della specificità dell’atto amministrativo generale rispetto al provvedimento amministrativo tout court. Proprio questo avvicinamento fornisce alcuni spunti per riflettere sulla specialità del provvedimento amministrativo dal punto di vista della sua efficacia “a più dimensioni” (potenzialmente espandibile verso soggetti diversi dai destinatari diretti) e dal punto di vista del tipo di garanzia che quella efficacia richiede. *** Il lavoro è stato pubblicato su una rivista di fascia A e costituisce la rielaborazione della relazione su «La tutela giurisdizionale nei confronti dell’omessa adozione di atti amministrativi generali», tenuta al convegno organizzato presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro sul tema «La tutela del cittadino nei confronti degli atti amministrativi generali, fra procedimento e processo». This work focuses on atti amministrativi generali from the standpoint of the subjects which they are addressed to. Indeed, in the most consolidated representations, the notion is related to the detectability of the addressees of those acts: such a character bases the concept and, at the same time, justifies the application of a specific discipline. However, according to the case-law, the addressees of the atti generali are often identified in ways other than the ones which are abstractly expected: this aspect leads to a re-modulation of the applicable law and could also lead to a rewording of the entire notion. Precisely, it can produce a reduction in the specificity of atto generale compared to the administrative act tout court. This approach, in turn, may suggest to reflect on the specific features of administrative acts from the perspective of their "multipolar" effectiveness (potentially expandable to subjects other than the direct recipients) and from the viewpoint of the type of guarantee which is required by that particular addressees.
L’efficacia «dimensionale» dell’atto amministrativo: il caso dei destinatari degli atti amministrativi generali / cudia chiara. - In: DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1720-4526. - STAMPA. - (2016), pp. 719-756.
L’efficacia «dimensionale» dell’atto amministrativo: il caso dei destinatari degli atti amministrativi generali
CUDIA, CHIARA
2016
Abstract
Il lavoro si concentra sugli atti amministrativi generali considerati dal punto di vista dei soggetti che ne sono destinatari. In effetti, le rappresentazioni più consolidate della nozione sono centrate sul profilo relativo alla particolare “individuabilità” dei destinatari degli atti generali: questo carattere sorregge la categoria in oggetto e, al tempo stesso, giustifica l’applicazione di una disciplina specifica. Tuttavia, guardando alla produzione giurisprudenziale, si rileva come i destinatari degli atti generali siano spesso identificati secondo modalità diverse da quelle astrattamente predicate: questo aspetto conduce a ri-modulare la disciplina applicabile all’atto e potrebbe indurre anche a ripensare alla stessa categoria di atto generale. Se ne ricava, in particolare, una riduzione della specificità dell’atto amministrativo generale rispetto al provvedimento amministrativo tout court. Proprio questo avvicinamento fornisce alcuni spunti per riflettere sulla specialità del provvedimento amministrativo dal punto di vista della sua efficacia “a più dimensioni” (potenzialmente espandibile verso soggetti diversi dai destinatari diretti) e dal punto di vista del tipo di garanzia che quella efficacia richiede. *** Il lavoro è stato pubblicato su una rivista di fascia A e costituisce la rielaborazione della relazione su «La tutela giurisdizionale nei confronti dell’omessa adozione di atti amministrativi generali», tenuta al convegno organizzato presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro sul tema «La tutela del cittadino nei confronti degli atti amministrativi generali, fra procedimento e processo». This work focuses on atti amministrativi generali from the standpoint of the subjects which they are addressed to. Indeed, in the most consolidated representations, the notion is related to the detectability of the addressees of those acts: such a character bases the concept and, at the same time, justifies the application of a specific discipline. However, according to the case-law, the addressees of the atti generali are often identified in ways other than the ones which are abstractly expected: this aspect leads to a re-modulation of the applicable law and could also lead to a rewording of the entire notion. Precisely, it can produce a reduction in the specificity of atto generale compared to the administrative act tout court. This approach, in turn, may suggest to reflect on the specific features of administrative acts from the perspective of their "multipolar" effectiveness (potentially expandable to subjects other than the direct recipients) and from the viewpoint of the type of guarantee which is required by that particular addressees.File | Dimensione | Formato | |
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