Storicizzare. Dell’individuo (letterario e no) culturalmente concreto

L'articolo riflette sul bisogno che hanno gli atti storiografici ovvero narrativi di poggiare su una propria teoria. In particolare, utilizzando il pensiero di Gyorgy Lukacs, Benedetto Croce, Jean-Paul Sartre, Enza Biagini e Dominique Maingueneau, l'autore si pone in una prospettiva che permette di riconoscere - quale momento costitutivo della cultura e dell'identità dell’individuo - il quotidiano engagement nella narrativizzazione della propria lingua-esistenza. Come novità epocale tale impegno riceve un carattere sistematico, di ampiezza ‘storico-universale'. // This article discusses the need for historiographical i.e. narrative acts to be underpinned by a specific theory. With reference to the work of Gyorgy Lukacs, Benedetto Croce, Jean-Paul Sartre, Enza Biagini and Dominique Maingueneau, the author takes up a stance enabling her to acknowledge ongoing engagement to the narrativization of language-being as a constitutive feature of individual identity and culture. As a momentous advance this commitment is treated systematically in its “historical-universal” coverage.