La rete ecologica è stata negli anni molteplicemente definita in funzione delle più varie prospettive disciplinari, assumendo di volta in volta diverse sfumature. Per le scienze ambientali le reti ecologiche sono intese come sistemi coerenti naturali o semi-naturali aventi l’obiettivo di mantenere o ripristinare le funzioni ecologiche per la conservazione della biodiversità e degli habitat (Farina, 2001). In sede di progettazione paesaggistica, tali reti contribuiscono a valorizzarne la qualità sul piano percettivo, identitario e fruitivo, concentrandosi sulla connessione tra “ambiente naturale” e “ambiente urbano” (Battisti, 2004). Nell’ambito delle politiche ambientali il focus sulla struttura delle reti ecologiche è funzionale al mantenimento della continuità biologica e all’implementazione di azioni di conservazione dei sistemi naturali (Todaro, 2010). Ancora, all’interno della pianificazione territoriale la rete ecologica può diventare: un sistema interconnesso di habitat, di cui salvaguardare la biodiversità; un sistema di parchi e riserve, inseriti in un sistema coordinato di infrastrutture e servizi; possiamo anche delineare uno scenario ecosistemico polivalente, a supporto di uno sviluppo sostenibile (Malcevschi, 2010). In questa sede considereremo gli aspetti di concreta valorizzazione le reti ecologiche, anche in funzione di un’ipotetica applicazione di tali conoscenze entro l’area metropolitana fiorentina.

Premesse per una rete eco-territoriale della Città Metropolitana di Firenze / Alexander Palummo. - ELETTRONICO. - 013:(2017), pp. 371-374. (Intervento presentato al convegno Festival Città Metropolitane tenutosi a Napoli nel 6-8 Luglio).

Premesse per una rete eco-territoriale della Città Metropolitana di Firenze

Alexander Palummo
2017

Abstract

La rete ecologica è stata negli anni molteplicemente definita in funzione delle più varie prospettive disciplinari, assumendo di volta in volta diverse sfumature. Per le scienze ambientali le reti ecologiche sono intese come sistemi coerenti naturali o semi-naturali aventi l’obiettivo di mantenere o ripristinare le funzioni ecologiche per la conservazione della biodiversità e degli habitat (Farina, 2001). In sede di progettazione paesaggistica, tali reti contribuiscono a valorizzarne la qualità sul piano percettivo, identitario e fruitivo, concentrandosi sulla connessione tra “ambiente naturale” e “ambiente urbano” (Battisti, 2004). Nell’ambito delle politiche ambientali il focus sulla struttura delle reti ecologiche è funzionale al mantenimento della continuità biologica e all’implementazione di azioni di conservazione dei sistemi naturali (Todaro, 2010). Ancora, all’interno della pianificazione territoriale la rete ecologica può diventare: un sistema interconnesso di habitat, di cui salvaguardare la biodiversità; un sistema di parchi e riserve, inseriti in un sistema coordinato di infrastrutture e servizi; possiamo anche delineare uno scenario ecosistemico polivalente, a supporto di uno sviluppo sostenibile (Malcevschi, 2010). In questa sede considereremo gli aspetti di concreta valorizzazione le reti ecologiche, anche in funzione di un’ipotetica applicazione di tali conoscenze entro l’area metropolitana fiorentina.
2017
Territori competitivi e progetti di reti
Festival Città Metropolitane
Napoli
6-8 Luglio
Alexander Palummo
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