Su richiesta del Bundesverwaltungsgericht (Corte amministrativa federale tedesca), la Corte di giustizia, deliberando nella composizione della Grande sezione, e facendo riferimento alla Carta dei diritti fondamentali, ha precisato la nozione di «atti di persecuzione» utilizzata dalla direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta
La sentenza della Corte di giustizia nelle cause C-71/11 e C-99/11, Bundesrepublik Deutschland c. Y e Z / Nicole Lazzerini. - In: OSSERVATORIO SULLE FONTI. - ISSN 2038-5633. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 1-6.
La sentenza della Corte di giustizia nelle cause C-71/11 e C-99/11, Bundesrepublik Deutschland c. Y e Z
Nicole Lazzerini
2012
Abstract
Su richiesta del Bundesverwaltungsgericht (Corte amministrativa federale tedesca), la Corte di giustizia, deliberando nella composizione della Grande sezione, e facendo riferimento alla Carta dei diritti fondamentali, ha precisato la nozione di «atti di persecuzione» utilizzata dalla direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciutaFile | Dimensione | Formato | |
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