Un giudice irlandese chiedeva alla Corte di giustizia dei chiarimenti circa la compatibilità con l’art. 7 della Carta, sul diritto al rispetto della vita privata e familiare, della normativa nazionale che, nel caso di genitori conviventi more uxorio, prevedeva che il padre naturale potesse acquisire il diritto di affidamento sul figlio minore solo ope iudicis. La risposta della Corte di giustizia presenta due piani di lettura, entrambi interessanti dal punto di vista dell’ambito di applicazione della Carta: quello che la Corte effettivamente fa e quello che dice di fare.
Il controllo della compatibilità del diritto nazionale con la Carta dei diritti fondamentali secondo la sentenza McB / Nicole Lazzerini. - In: RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE. - ISSN 0035-6158. - STAMPA. - (2011), pp. 136-169.
Il controllo della compatibilità del diritto nazionale con la Carta dei diritti fondamentali secondo la sentenza McB
Nicole Lazzerini
2011
Abstract
Un giudice irlandese chiedeva alla Corte di giustizia dei chiarimenti circa la compatibilità con l’art. 7 della Carta, sul diritto al rispetto della vita privata e familiare, della normativa nazionale che, nel caso di genitori conviventi more uxorio, prevedeva che il padre naturale potesse acquisire il diritto di affidamento sul figlio minore solo ope iudicis. La risposta della Corte di giustizia presenta due piani di lettura, entrambi interessanti dal punto di vista dell’ambito di applicazione della Carta: quello che la Corte effettivamente fa e quello che dice di fare.File | Dimensione | Formato | |
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