Capacità testamentaria e amministrazione di sostegno

IT Il contributo prende spunto da un provvedimento di volontaria giurisdizione per proporre alcune riflessioni circa la posizione del beneficiario di amministrazione di sostegno per quanto attiene alla capacità testamentaria. Si segnala in particolare come alla rigida bipartizione tra capacità piena ed incapacità radicale del soggetto si vada sostituendo a livello pretorio un meccanismo in cui anche gli atti personalissimi, come appunto il testamento, vengono semmai vagliati ed autorizzati in concreto dal giudice. Si propongono infine alcune considerazioni critiche con riguardo all’ipotesi di una devoluzione in sede notarile del controllo sugli atti degli incapaci. EN The paper takes as a starting point a judicial decision and proposes some reflections about the legal relationships between disability and testament in Italian Law. We underline how the case-law does not apply rigid categories of capacity or incapacity, but evaluates and authorizes personal acts, such as testament, having regard to the concrete circumstances. Moreover, we criticize the proposal of a transfer to notaries of the judicial competences with regard to the control over disabled persons’ legal acts.