I paradisi fiscali sono stati oggetto di crescente attenzione da parte della comunità internazionale soprattutto per la loro capacità di attrarre capitali stranieri e permettere ai relativi titolari, attraverso stringenti normative di tutela del segreto bancario, di tenere nascoste tali ricchezze alle Autorità fiscali dello Stato di residenza. Negli ultimi tempi, tuttavia, le iniziative del G-20 e dell'OCSE hanno imposto un deciso cambio di rotta che ha indotto tutti gli Stati ad adeguarsi a standard di trasparenza valutabili in base al grado di disponibilità a scambiare informazioni rilevanti ai fini fiscali. Se, quindi, da una parte, la cooperazione internazionale sul fronte dell'accertamento e della riscossione delle imposte si sta evolvendo rapidamente, dall'altra, rimangono ancora sporadiche e frammentarie quelle regole che mirano ad attuare un'analoga efficiente cooperazione per reprimere i reati fiscali. A tale inconveniente si aggiunge la necessità di rivedere e migliorare tutti quei meccanismi che permettano, pur nel rispetto dei diritti fondamentali del contribuente, un veloce e duttile "travaso" di informazioni dalla dimensione fiscale a quella penale e viceversa. --- Tax havens have been subject of increasing attention from the international community, especially for their ability to attract foreign capital and enable its holders, through stringent banking secrecy regulations, to hide such sources of income to the tax authorities of the State of residence. However, the recent initiatives of the G-20 and the OECD have imposed a clear turnaround which led all States to comply with transparency standards evaluable on the degree of willingness to exchange information relevant for tax purposes. If, on the one hand, international cooperation for tax assessment and tax collection purposes is evolving rapidly, on the other, rules that are intended to implement a similar efficient cooperation on tax crimes appear still sporadic and fragmentary. In addition to this problem, we consider necessary and urgent to review and improve all the mechanisms that allow, while respecting the taxpayers' fundamental rights, a fast and flexible "extravasation" information from the tax dimension to the criminal one and vice versa.

Criminalità economica e paradisi fiscali / Cordeiro Guerra, Roberto. - In: RIVISTA DELLA GUARDIA DI FINANZA. - ISSN 0035-595X. - STAMPA. - 64:(2016), pp. 349-375.

Criminalità economica e paradisi fiscali

Cordeiro Guerra, Roberto
2016

Abstract

I paradisi fiscali sono stati oggetto di crescente attenzione da parte della comunità internazionale soprattutto per la loro capacità di attrarre capitali stranieri e permettere ai relativi titolari, attraverso stringenti normative di tutela del segreto bancario, di tenere nascoste tali ricchezze alle Autorità fiscali dello Stato di residenza. Negli ultimi tempi, tuttavia, le iniziative del G-20 e dell'OCSE hanno imposto un deciso cambio di rotta che ha indotto tutti gli Stati ad adeguarsi a standard di trasparenza valutabili in base al grado di disponibilità a scambiare informazioni rilevanti ai fini fiscali. Se, quindi, da una parte, la cooperazione internazionale sul fronte dell'accertamento e della riscossione delle imposte si sta evolvendo rapidamente, dall'altra, rimangono ancora sporadiche e frammentarie quelle regole che mirano ad attuare un'analoga efficiente cooperazione per reprimere i reati fiscali. A tale inconveniente si aggiunge la necessità di rivedere e migliorare tutti quei meccanismi che permettano, pur nel rispetto dei diritti fondamentali del contribuente, un veloce e duttile "travaso" di informazioni dalla dimensione fiscale a quella penale e viceversa. --- Tax havens have been subject of increasing attention from the international community, especially for their ability to attract foreign capital and enable its holders, through stringent banking secrecy regulations, to hide such sources of income to the tax authorities of the State of residence. However, the recent initiatives of the G-20 and the OECD have imposed a clear turnaround which led all States to comply with transparency standards evaluable on the degree of willingness to exchange information relevant for tax purposes. If, on the one hand, international cooperation for tax assessment and tax collection purposes is evolving rapidly, on the other, rules that are intended to implement a similar efficient cooperation on tax crimes appear still sporadic and fragmentary. In addition to this problem, we consider necessary and urgent to review and improve all the mechanisms that allow, while respecting the taxpayers' fundamental rights, a fast and flexible "extravasation" information from the tax dimension to the criminal one and vice versa.
2016
64
349
375
Cordeiro Guerra, Roberto
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