La prevalente interpretazione della fattispecie di associazione con finalità di terrorismo (art. 270-bis c.p.) e le nuove fattispecie incriminatrici introdotte dal legislatore tra il 2005 e il 2016 sempre a contrasto del fenomeno terroristico (artt. 270-quater, 270-quater.1, 270-quinquies, 270-quinquies.1, c.p.) si basano su un paradigma anticipatorio del tutto inedito, che nella sostanza attribuisce rilevanza ad atti preparatori di un’associazione criminale. Si tratta di un paradigma a tutela talmente anticipata che si pone in contrasto non tanto con i principi di garanzia elaborati per il diritto penale della “normalità”, ma addirittura con gli stessi principi elaborati per il diritto penale dell’emergenza “tradizionale”. Soltanto un’interpretazione correttiva che valorizzi la struttura dell’organizzazione per l’associazione terroristica e l’esistenza di un concreto proposito criminoso per le altre fattispecie può essere in grado di ricondurre questi reati nell’alveo della legittimità costituzionale.

Legislazione e prassi in tema di contrasto al terrorismo internazionale: un nuovo paradigma emergenziale? / Bartoli Roberto. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 1-28.

Legislazione e prassi in tema di contrasto al terrorismo internazionale: un nuovo paradigma emergenziale?

Bartoli Roberto
2017

Abstract

La prevalente interpretazione della fattispecie di associazione con finalità di terrorismo (art. 270-bis c.p.) e le nuove fattispecie incriminatrici introdotte dal legislatore tra il 2005 e il 2016 sempre a contrasto del fenomeno terroristico (artt. 270-quater, 270-quater.1, 270-quinquies, 270-quinquies.1, c.p.) si basano su un paradigma anticipatorio del tutto inedito, che nella sostanza attribuisce rilevanza ad atti preparatori di un’associazione criminale. Si tratta di un paradigma a tutela talmente anticipata che si pone in contrasto non tanto con i principi di garanzia elaborati per il diritto penale della “normalità”, ma addirittura con gli stessi principi elaborati per il diritto penale dell’emergenza “tradizionale”. Soltanto un’interpretazione correttiva che valorizzi la struttura dell’organizzazione per l’associazione terroristica e l’esistenza di un concreto proposito criminoso per le altre fattispecie può essere in grado di ricondurre questi reati nell’alveo della legittimità costituzionale.
2017
1
28
Bartoli Roberto
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