La moneta virtuale tra regole (poche) e prassi (devianti)

La moneta virtuale – fenomeno che sta irrompendo in maniera trasversale all’interno del sistema economico mondiale – comporta senz’altro dei rischi in termini di tenuta degli attuali sistemi di controllo ai fini fiscali e tributari, nonché delle problematiche per quanto riguarda l’accertamento penale e processuale, posto che sempre più spesso si assiste ad un suo utilizzo come strumento per la commissione di illeciti o come prezzo, prodotto o profitto del reato. Grazie all’anonimato potenzialmente raggiungibile nel web ed alla facilità crescente con cui vi si può fare ricorso, la moneta virtuale rappresenta un ottimo strumento per effettuare transazioni illecite, evasione fiscale e riciclaggio. Gli Organi di polizia devono attribuire allo studio di tale fenomeno maggiore importanza strategica, intensificando l’azione addestrativa del personale, fin dalla formazione di base, aumentando nel tempo il numero delle unità di computer forensics e sviluppando una costante attenzione al progresso tecnologico per dotarsi degli strumenti più adatti al monitoraggio della Rete ed alla rilevazione delle transazioni illecite poste in essere sul web e con la moneta virtuale.