FRAGMENTA MEDITERRANEA. Contatti, tradizioni e innovazioni in Grecia, Magna Grecia, Etruria e Roma. Studi in onore di Christoph Reusser

Il volume racchiude una serie di contributi di alta caratura scientifica di amici, colleghi e compagni di strada di Christoph Reusser per l’occasione del suo 60° compleanno e vuole rappresentare una sorta di metafora della Sua attività versatile, impegnata e multiculturale. Dal punto di vista dei contenuti, i lavori sono infatti dedicati ai suoi interessi più cari, la scultura romana, la produzione di ceramica nell’Atene antica e la sua distribuzione, l’Etruria preromana oltre agli scavi e alle ricerche condotte sul campo, in Sicilia come in Etruria. L’attenzione mirata a pochi, ma precisi temi di ricerca, alla loro circoscritta localizzazione e a specifiche aree disciplinari ha permesso di ottenere un volume omogeneo, che evita la dispersione che spesso caratterizza il discusso formato degli ‘studi in onore’. Tutto questo è stato possibile grazie a specialisti svizzeri, italiani, tedeschi, greci, austriaci, statunitensi con i quali Christoph Reusser è in stretto rapporto scientifico e che hanno voluto presentare, per la prima volta, dati e reperti inediti, discutere questioni centrali per l’archeologia classica e presentare nuovi spunti di ricerca per le discipline archeologiche proiettate nel futuro. The book contains a series of high-profile contributions from Christoph Reusser's friends, colleagues and companions for the occasion of his 60th birthday and is intended to be a kind of metaphor for his versatile, engaging and multicultural activity. From the point of view of the content, the works are in fact dedicated to his dearest interests, Roman sculpture, ceramic production in ancient Athens and its distribution, pre-Roman Etruria, as well as excavations and field research. Sicily as in Etruria. Focus on a few but precise research topics, their localized location, and specific disciplinary areas has allowed a homogeneous volume that avoids the dispersion that often characterizes the discussed format of 'study in honor'. All this was possible thanks to Swiss, Italian, German, Greek, Austrian and US specialists with whom Christoph Reusser is in close scientific relationship and who wanted to present unpublished data and findings for the first time to discuss central issues 'archeology classical and present new research hints for archaeological disciplines projected in the future.