La riforma dei contratti in Francia. Note sull'ordre public dopo la riforma del Code Civil

L' "ordre public" vive una seconda giovinezza con la riforma del "Code civil". Esso sembra destinato, ora, ad assolvere le funzioni precedentemente svolte, sotto il profilo del controllo di liceità del contratto, dalle discipline formalmente soppresse della "cause" e delle "bonnes moeurs". Lo scritto si interroga sul significato e sulla reale portata della clausola. Esso si segnala per essere una delle prime compiute riflessioni della dottrina italiana sui principali aspetti di novità, in materia contrattuale, introdotti dalla riforma francese del "Code civil". Pertanto si tratta di un contributo dotato sia di forte connotazione internazionale sia di grande impatto per gli studi della dottrina italiana, contribuendo a stimolare il dibattito sulla opportunità di un’analoga opera di riforma del Codice civile italiano. Il saggio è stato sottoposto a peer review ed è pubblicato su una rivista scientifica di classe A. The reform of "Code Civil" gives a new youth to public order. Now it seems destined, in terms of the lawfulness control of the contract, to perform the functions of the formally abolished disciplines of the "cause" and "bonnes moeurs". The script questions the meaning and the real scope of the clause. It distinguishes itself for being one of the first and complete reflection of the Italian scholars on the main news introduced by the French reform of the "Civil code" in Contractual Law. Therefore the essay is characterized either by a strong international connotation or by a relevant impact for the Italian scholars’ studies, because it contributes to stimulate a scientific debate on the opportunity of a similar reform of the Italian Civil code. It is a peer-reviewed essay and it is published in a class A law journal.